(ANSA) – ROMA, 4 NOV – Un “solido intervento” antifrode nel settore dei carburanti, con alcune “criticità” da correggere, a partire dalla deroga ancora presente per le lettere di intenti, “spiraglio attraverso il quale si possono insinuare di nuovo le frodi carosello”. Assopetroli-Assoenergia, in audizione sul decreto fiscale collegato alla manovra, esprime il suo “favore” rispetto sulla stretta antifrode, invitando però a “stringere con attenzione le maglie”. L’associazione delle imprese della distribuzione dei carburanti e dei servizi per l’efficienza energetica esprime invece “perplessità e preoccupazione” sulle novità in materia di “ritenute e compensazioni”, “particolarmente penalizzante” per il comparto dell’efficienza energetica, che “impegnano i propri lavoratori in più di un appalto anche nel corso di uno stesso mese”, con aggravi quindi “nella gestione amministrativa” e “ricadute negative di carattere finanziario”. Si chiede quindi “l’immediata abrogazione della norma”. Lo stesso vale per le modifiche al sistema di pagamento dell’Iva e sul rilascio della licenza fiscale e quindi la tenuta dei registri di carico e scarico anche per i piccoli depositi, che rischia di introdurre “distorsioni i controproducenti penalizzazioni a carico delle Pmi”. Meglio semmai introdurre una “anagrafe” ad hoc di queste strutture. (ANSA).