“Esortiamo tutti gli operatori onesti raccolti in questa Associazione ad agire con la massima responsabilità e cautela in questo delicato frangente. E a collaborare con gli inquirenti – anche in via riservata tramite l’Associazione – per rafforzare la battaglia contro la concorrenza sleale e l’illegalità dilagante nel nostro mercato”. È quanto si legge in una nota pubblicata sul sito internet di Assopetroli venerdì, due giorni dopo l’operazione di polizia coordinata dalla procura di Venezia. “La vasta indagine in corso contro il commercio illegale di carburante – prosegue il comunicato – pone all’attenzione di tutti gli operatori il gravissimo rischio di incauto acquisto di prodotto a prezzi anomali particolarmente bassi. Gli inquirenti stanno procedendo anche nei confronti degli acquirenti finali, ultimo anello della catena commerciale, con incriminazioni e sequestri per il gravissimo reato di ricettazione”.