BIOCARBURANTI:Assopetroli a Confartigianato,accusare chi commercia è fuori luogo

Nei giorni scorsi la Confartigianato Autoriparazione ha lamentato problematiche dipendenti dalla miscelazione del gasolio con il biodiesel quale causa dei malfunzionamenti del motore delle vetture. Le problematiche evidenziate da Confartigianato Autoriparazione ci sono ben note, tanto che Assopetroli Assoenergia le ha segnalate da tempo presso tutte le sedi istituzionali competenti, anche al fine di sollecitare l’emanazione, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, di precise norme di miscelazione che potrebbero contribuire alla diminuzione di tali fenomeni. E’ bene ricordare che i nostri associati – sia titolari di depositi commerciali che di impianti di distribuzione dei carburanti – acquistano carburanti miscelati da altri soggetti posizionati a monte nella filiera, diventando, loro malgrado, il terminale su cui si scaricano i problemi di qualità del prodotto tanto da ritenere necessaria una moratoria sull’incremento delle percentuali di miscelazione con i biocarburanti mantenendo l’attuale livello al 4.5%. Ciò, in attesa di nuovi prodotti derivanti dallo sviluppo tecnologico e dalla ricerca in materia. Peraltro, analoga posizione, ha assunto la stessa Unione Europea che sta procedendo ad una revisione in tal senso della direttiva sui biocarburanti. Per questi motivi l’accusa mossa da Confartigianato Autoriparazione di “veri e propri interventi di frode da parte di chi vende o distribuisce i carburanti”, oltre ad essere lesiva dell’immagine di migliaia di operatori che già devono subire, loro malgrado, le conseguenze di un’attività fuori dal loro controllo, appare certamente fuori luogo, strumentale e del tutto infondata e mina la fiducia dei Consumatori verso i soggetti esercenti l’attività di commercio e distribuzione prodotti petroliferi, Ricordiamo a Confartigianato Autoriparazione che i nostri associati sono, per posizionamento nella filiera, gli unici a metterci la faccia e a dover rispondere al loro Cliente di eventuali danni di cui sono a loro volta vittime. Sarebbe opportuno, pertanto, che chi non ha sufficienti elementi di conoscenza e di valutazione della filiera della produzione e del commercio dei carburanti, evitasse in futuro azioni tese a minare la fiducia dei Consumatori parlando impropriamente di frode e truffa la dove non vi sono. Viceversa, ciò che è auspicabile attendersi da Confartigianato Autoriparazioni, per il tramite dei professionisti più preparati ad essa aderenti, è una collaborazione volta a fornire elementi utili alla risoluzione delle problematiche che riguardano i possibili danni derivanti dalla miscelazione di biodisel con il gasolio.