Carburanti: presentato il Contratto di Commissione. Assopetroli: si apre nuova fase

Roma, 09 OTT – Nella giornata di ieri le delegazioni delle associazioni di categoria dei proprietari indipendenti e dei gestori degli impianti di rifornimento carburanti piu’ rappresentative a livello nazionale, Assopetroli-Assoenergia; Grandi Reti, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio, in applicazione del decreto “cresci Italia” del 2012, hanno presentato il nuovo modello di “Contratto di Commissione” in materia di rivendita dei carburanti, che e’ stato depositato presso il ministero dello sviluppo economico. Le Associazioni, che si sono riunite a Roma presso l’Hotel Bernini Bristol, per voce unanime dei Presidenti delle stesse, hanno preliminarmente condiviso il profondo stato di preoccupazione e disagio dato dall’analisi delle criticita’ che attraversano il settore della distribuzione carburanti. “La crisi complessiva che l’Italia e l’Europa stanno attraversando da ormai cinque anni – evidenziano le Associazioni con un protocollo d’Intesa che accompagna il nuovo modello contrattuale – ha determinato una drastica contrazione dei consumi. Questa caduta e’ stata aggravata da progressivi inasprimenti fiscali, controproducenti – per la dimensione assunta – per le stesse entrate erariali, oltreche’ per i consumatori e gli operatori”. Il presidente di Assopetroli-Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi, chiudendo il proprio intervento ha sottolineato come “con il Contratto di commissione che e’ stato fortemente voluto da Assopetroli, si apre ora una fase nuova nei rapporti tra distributori indipendenti e gestori che deve segnare l’avvio di un confronto fra tutti gli operatori del settore orientato al miglioramento dell’efficienza degli impianti di distribuzione dei carburanti non solo per garantire reddito d’impresa e occupazione ma, soprattutto, per garantire la massima qualita’ e flessibilita’ del servizio offerto all’utenza finale anche sotto il profilo del contenimento del costo dei carburanti che sono i piu’ cari d’Europa pressoche’ esclusivamente per il maggior carico fiscale gravante sugli stessi, ben 26 centesimi al litro rispetto alla media europea.”. L’intervento di Ferrari Aggradi ha anche toccato il tema della razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti che dovrebbe confluire nel decreto del fare 2. Sul punto il presidente di Assopetroli ha precisato come sia “necessario un approccio condiviso tra ministero dello Sviluppo Economico e operatori del settore al fine di realizzare una razionalizzazione consapevole e guidata nel rispetto delle particolarita’ territoriali e delle autorizzazioni, anche in deroga, ad oggi vigenti e cio’ al fine di massimizzare i risultati positivi attesi, anche e soprattutto nell’interesse dei consumatori e nel rispetto dei requisiti di sicurezza necessari per l’esercizio degli impianti di distribuzione carburanti”.

Contratto di commissione