“Accogliamo con estrema preoccupazione la possibilità recentemente paventata dal Ministro Pier Carlo Padoan di inserire un aumento delle accise tra le misure per il riequilibrio dei conti pubblici, che troveranno spazio nel prossimo Documento di Economia e Finanza. Tale misura, oltre ad incrementare il già gravoso carico fiscale al quale sono sottoposti i consumatori, si porrebbe in netto contrasto con tutti gli sforzi, fatti fino ad oggi, per arginare il fenomeno dell’evasione delle accise e soprattutto dell’IVA sui carburanti. Esiste infatti una chiarissima correlazione tra l’aumento del carico fiscale e il dilagare dell’evasione nel nostro settore, che si stima ammonti a circa il 10 per cento. L’aumento delle imposte sui carburanti penalizza consumatori e imprese e incoraggia il malaffare. Questa realtà è ampiamente riconosciuta e non può essere ignorata, nonostante le impellenze del bilancio pubblico”.
Il Presidente, inoltre, auspica che si prosegua il confronto serrato col Ministero dell’Economia e con l’Amministrazione finanziaria a seguito dei lavori del Tavolo della Legalità, su cui Assopetroli-Assoenergia si è fortemente impegnata. E conclude annunciando la trasmissione di una lettera al Ministro Padoan per esortarlo a proseguire, con decisione nell’azione di contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore, piuttosto che esasperare ulteriormente il carico fiscale sui carburanti con effetti insostenibili in questa congiuntura.