«Considerato l’assordante silenzio istituzionale della Regione Lazio, ho depositato in queste ore una richiesta di audizione urgente in commissione Ambiente sulle “problematiche concernenti l’aggiornamento del Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio”. Già la scorsa settimana, annunciando una interrogazione sull’argomento, avevo denunciato l’inadeguatezza e la vetustà di quel piano regionale, approvato dal consiglio regionale nel 2009 ed elaborato sulla base di dati ambientali raccolti nel 2005, chiedendo dunque alla Regione Lazio se intendesse attivarsi, e con quali tempistiche, per l’adeguamento del Piano. Sono trascorsi, infatti, quasi sei anni dall’ok a quella pianificazione regionale e numerosi, in questo lasso di tempo, sono i nuovi dati emersi dagli studi, effettuati sulla qualità dell’aria. E il risultato, purtroppo, è che il Piano di Risanamento della Qualità dell’Aria della Regione Lazio risulta essere, allo stato attuale, superato, distorsivo per il mercato del riscaldamento e penalizzante per consumatori, imprese della distribuzione e loro addetti. Tutto questo, peraltro, senza alcun sensibile miglioramento della qualità dell’aria del nostro territorio regionale. Per questa ragione, l’audizione urgente, da me richiesta, sarà l’occasione propizia per fare il punto della situazione con tutti gli enti competenti». Così, in una nota, il consigliere regionale FI e vicepresidente della commissione Ambiente, Adriano Palozzi