Assopetroli Assoenergia accoglie con particolare favore la recente sentenza della Corte Costituzionale (n. 105 del 12 maggio 2016) che conferma il potere delle Regioni di governare lo sviluppo della rete con obblighi volti a migliorare la qualità dell’aria a salvaguardia della salute dei cittadini.
È quanto stabilito sul ricorso, giudicato infondato, della Presidenza del Consiglio dei Ministri contro la legge n. 34/2014 della Regione Lombardia.
È una sentenza davvero importante, afferma il presidente Rossetti, perché toglie finalmente dall’incertezza le Regioni e tutti quegli operatori che negli anni hanno investito sui carburanti gassosi, convinti della necessità di uno sviluppo qualificato della rete distributiva.
Investimenti spesso ancora improduttivi, che rischiano di rimanere senza ritorno economico se non vi sarà un forte sviluppo della domanda che dipende, tra l’altro, anche dal completamento di una rete distributiva su tutto il territorio nazionale.
Per questa ragione abbiamo convintamente supportato le politiche regionali sul terzo prodotto e continuiamo a sostenerle, convinti che ciò rappresenti un punto da valorizzare del nostro sistema distributivo.
Il metano per autotrazione è ancora poco diffuso (1000 impianti su un totale di 23000) e necessita di politiche mirate e stabili che ne consentano l’adeguata diffusione, a beneficio della crescente domanda e del ritorno degli investimenti fatti dagli operatori.
La Corte, con riferimento al provvedimento della Lombardia, ha una volta per tutte affermato che l’obbligo di erogazione del metano rispetta i principi di proporzionalità, necessità e non discriminazione. Tale pronunciamento è perfettamente in linea con quanto da noi sostenuto.
Ciò conferma la legittimità della programmazione fatta dalle Regioni nell’interesse della salute dei cittadini e dell’ambiente e siamo convinti che ciò avrà effetti positivi sulla rete carburanti del prossimo futuro.
Auspico, conclude il presidente Rossetti, che ciò agevolerà il Ministero dello Sviluppo Economico anche in fase di recepimento della direttiva DAFI.
Allegato:
Comunicato_stampa_Obbligo di erogazione metano_sentenza