DL FARE: ASSOPETROLI ASSOENERGIA DOPO ROBIN TAX E AUMENTO ACCISE PAESE ANCORA PIU’ POVERO E SFIDUCIATO

“Ad un passo dal rincaro dell’IVA che porterà ad un aumento di ben 1,5 centesimi sul costo dei carburanti che, anche in questo settore, provocherà un ulteriore crollo dei consumi e delle entrate, apprendiamo dalla stampa che il Governo, per coprire le promesse del DL Fare ma disattendendo le proprie, proporrà un aumento delle accise sui carburanti. Francamente tutto questo ci lascia attoniti. Non riusciamo proprio più a comprendere la logica di quanto sta accadendo. Da un lato si introducono misure che dovrebbero dare supposti vantaggi ai Consumatori e dall’altro, per individuare le risorse, si introduco misure che li renderanno ancora  più poveri e sfiduciati. Il nulla a parte le ricadute negative. Ancora una volta invitiamo il Governo a percorrere altre strade per dare realmente fiato all’economia tra cui, la primaria, e’ la revisione della spesa. Tutto il resto e’ ripercorrere una strada che in questi mesi ha aggravato l’avvitamento recessivo ma almeno, prima, i sacrifici erano necessari e indirizzati a mettere in sicurezza il Paese”. Lo afferma in una nota il presidente di Assopetroli-Assoenergia, Franco Ferrari Aggradi. “Se tutto ciò dovesse accadere, dopo l’inaccettabile ampliamento della Robin Tax, una tassa iniqua ed anticostituzionale, alla platea delle piccole imprese, calerebbe un vero e proprio macigno su un settore strategico già in gravissima difficoltà. Se la tanto auspicata revisione della spesa pubblica dovesse invece restare tabù, al posto di colpire arbitrariamente le imprese che cercano faticosamente di dare tenuta e occupazione al Paese – e che sono un patrimonio che una volta alienato richiederà anni per essere ricostruito – si cerchino le risorse necessarie rivedendo  gli impegni insostenibili assunti in questi ultimi anni. In primis – conclude Ferrari Aggradi – gli incentivi sulle rinnovabili che ci stanno costando un occhio della testa per arricchire gli speculatori di mezzo mondo.”