DL FARE: ASSOPETROLI ASSOENERGIA, SE PASSA ROBIN TAX I POLITICI SARANNO CHIAMATI AD ASSUMERSENE LA RESPONSABILITA’ DI FRONTE ALLE AZIENDE

“Assopetroli Assoenergia rivolge un ultimo appello alla buona politica affinche’ dica no alla Robin Tax e no all’aumento indiscriminato della accise sui carburanti. Misure che penalizzano imprese, famiglie e consumatori”. Lo afferma Franco Ferrari Aggradi, presidente di Assopetroli Assoenergia – Associazione che tutela oltre mille piccole e medie imprese del settore della commercializzazione dei carburanti e dei prodotti energetici – che aggiunge “ci rivolgiamo, in particolare, ai numerosi esponenti delle forze politiche che sostengono l’attuale Governo, agli stessi che,  prima delle elezioni ma anche recentemente commentando i contenuti del DL Fare,  si erano apertamente e duramente espressi contro la  Robin Tax e contro l’aumento delle accise sui carburanti. Diciamo loro che se voteranno a favore del DL Fare, su cui il Governo ha posto la questione di fiducia, tradiranno la parola data alle imprese che, ancora una volta,  si ritroveranno a dover fare i conti con un nuovo inasprimento fiscale e ai cittadini che subiranno l’ennesimo aumento di accisa a partire da gennaio 2014. E’ chiaro – prosegue Ferrari Aggradi – che alla luce di quanto sta accadendo le frasi ad effetto di certa politica che si scandalizza per il mostruoso livello della tassazione sulle imprese  e sui carburanti non solo risultano false ma sono “lacrime di coccodrillo”. La Camera – aggiunge Franco Ferrari Aggradi – oggi vota la fiducia al ‘DL Fare’ e l’effetto per il comparto sarà l’aumento della tassazione sulle PMI della distribuzione dei carburanti e sui cittadini in un momento in cui la crisi ‘morde’ e ci colpisce tutti duramente mettendo ancor piu’ a rischio la tenuta del sistema. In particolare, con l’allargamento della Robin Tax, una tassa di per sé ingiusta, discriminatoria e anacronistica, si colpiranno piccoli e piccolissimi imprenditori del settore che hanno l’unica “colpa” di esser visibili e di non poter delocalizzare all’estero, ponendoli nella condizione estrema di scegliere tra il soggiacere ad una tassazione di per sé insostenibile, di ridimensionare o chiudere l’attività. Il risultato è il progressivo e inarrestabile – se questa è la cura – declino del Paese e l’aggravio di una situazione occupazionale già estremamente difficile La responsabilita’ di tutto questo, a meno di una ravvedimento sul DL FARE,  ha nomi e cognomi: quelli del Ministro Zanonato che ha proposto le norme sulla Robin Tax e sull’aumento di accisa, quelli dei relatori On. Sisto e On. Boccia e di tutti i membri delle commissioni prima e quinta della Camera che hanno ignorato gli emendamenti abrogativi presentati benchè questi proponessero coperture alternative a salvaguardia del gettito e di tutti i componenti dei gruppi parlamentari che sosterranno questo modo di procedere. Nomi e cognomi che pubblicheremo sul nostro sito affinché i nostri imprenditori sappiano come hanno votato i rappresentanti dei loro territori.” Assopetroli-Assoenergia – conclude Farrari Aggradi – ritiene sia giunto il momento in cui ognuno si assuma le proprie responsabilità e non si nasconda dietro l’ineluttabilità delle cose.”