ENERGIA: PER DRAGHI AUMENTARE FORNITURE GAS NATURALE PER TRANSIZIONE

Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante l’informativa sugli ulteriori sviluppi del conflitto tra Russia e Ucraina, ha osservato quanto segue:

  • La guerra ha avuto effetti significativi nel mercato energetico, aumentando l’incertezza.
  • L’energia rinnovabile resta l’unica strada per affrancarsi dai combustibili fossili e per raggiungere un tipo di crescita davvero davvero sostenibile.
  • È importante che si trovino a livello Ue soluzioni strutturali per superare la crisi del mercato dell’energia. C’è bisogno di risposte immediate e coraggiose per alleviare l’impatto della crisi sulle nostre economie.
  • Il Governo ha intenzione di continuare a impegnarsi per far fronte alle altre crisi accentuate dalla guerra. Il conflitto ha reso ancora più evidente la necessità di diversificare i nostri fornitori di energia. Nostro obiettivo è incrementare le forniture di gas naturale di cui abbiamo bisogno come combustibile di transizione ma anche investire in questi Paesi per aumentare l’uso di energia rinnovabile.
  • L’intesa che abbiamo firmato ad aprile con l’Algeria, ad esempio prevede un sostegno allo sviluppo di energia rinnovabile e di tecnologie innovative a basse emissioni di carbonio; prevede inoltre lo sviluppo di progetti di reti di trasmissione dell’energia elettrica in Algeria e di interconnessione elettrica tra l’Algeria e l’Italia.
  • Durante la visita a Washington condiviso con il presidente Biden la strategia energetica italiana. Ribadita l’importanza di preservare gli obiettivi sul clima, un impegno che l’Italia intende mantenere. 
  • È essenziale mantenere canali di dialogo con la Federazione russa: è soltanto da questi canali che potrà emergere una soluzione negoziale.