Governo stanzia 800 milioni di euro, dal 2014 al 2020, per promuovere l’efficienza energetica

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto di recepimento della Direttiva europea (2012/27 UE), che prevede misure finanziarie per un ammontare complessivo di oltre 800 milioni di euro, dal 2014 al 2020 ed introduce una serie di interventi finalizzati a promuovere l’efficienza energetica, per raggiungere l’obiettivo di riduzione dei consumi di energia al 2020, fissato dalla Strategia Energetica Nazionale.

Gli interventi riguarderanno misure a favore della Pubblica Amministrazione (PA), dell’edilizia (pubblica e privata), dei processi produttivi di trasmissione e distribuzione di energia e del settore domestico.

 I fondi disponibili per il periodo 2014-2020 saranno così suddivisi:

  • 355 milioni di stanziamento per il programma di interventi di riqualificazione energetica negli edifici della PA;
  • 105 milioni per le piccole e medie imprese, al fine di favorire il ricorso alle diagnosi energetiche e focalizzare l’attenzione sui vantaggi competitivi dell’efficienza;
  • 70 milioni di euro all’anno arriveranno dal “Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica”, destinati anche alla riduzione dei consumi di energia nei settori dell’industria e dei servizi. Una specifica sezione del Fondo sarà dedicata a sostenere gli investimenti in reti di teleriscaldamento e teleraffrescamento;
  • ulteriori fondi finanzieranno azioni di informazione e formazione di imprese, PA, cittadini e studenti.

Si evidenzia infine che le grandi aziende e le imprese ad alta intensità energetica dovranno adottare un Audit Energetico entro il 5 dicembre 2015, per l’individuazione degli interventi più efficaci destinati a ridurre i consumi di energia.