Faib, Fegica e Figisc hanno incontrato il 14 aprile scorso il Ministro della transizione ecologica, Roberto Cingolani, illustrandogli una proposta normativa, sintetizzata nella relazione illustrativa allegata, volta ad affrontare il tema della decarbonizzazione dei carburanti e la lotta all’illegalità.
Il cuore della proposta consiste nel ritorno al regime di concessione per gli impianti carburanti. Ritengono infatti che, la concessione, sia lo strumento più idoneo a favorire l’integrazione degli impianti esistenti con l’offerta di altri prodotti energetici per autotrazione come biometano, biocarburanti liquidi, idrogeno ed elettrico a potenze adeguate, che tuttavia necessitano di investimenti tanto rilevanti da essere altrimenti giustificati solo da una domanda che tuttavia stenta a decollare. Oltre a questo, è anche lo strumento che ha in sé le caratteristiche per contrastare in modo efficiente anche il fenomeno dell’illegalità, potendo imporre requisiti e criteri preventivi agli operatori e intervenire efficacemente in caso di gravi violazioni con gli istituti della decadenza e della revoca del titolo.