
Franco Ferrari Aggradi, Presidente Comitato Energia esprime il suo apprezzamento rispetto alla pubblicazione del Vademecum contenente le 10 regole-base per un riscaldamento efficiente e più conveniente, ritenendo fondamentale che le Autorità continuino a parlare di efficienza energetica, innovazione tecnologica e rispetto dell’ambiente.
Ciononostante, ci preme sottolineare l’importanza di alcuni aspetti a nostro avviso trascurati nell’ambito del decalogo, ma che possono fornire un notevole contributo, volto a garantire l’efficienza energetica negli usi finali. Ci riferiamo al Contratto Servizio Energia, una metodologia gestionale in grado di produrre notevoli vantaggi per la collettività, generando comportamenti virtuosi e maggiori tutele degli interessi di Consumatori ed operatori del settore.
Il Contratto Servizio Energia è stato normato attraverso il Decreto legislativo 115/2008 e più recentemente approvato – nella sua versione base e plus – anche dal Tavolo Nazionale di Coordinamento Unioncamere, grazie all’azione intrapresa dalla nostra Associazione di Territorio con la Camera di Commercio di Milano e successivamente sottoscritta, oltre che da Assopetroli-Assoenergia, anche da altre importanti associazioni nazionali di categoria.
Siamo fermamente convinti che lo strumento rappresenti un’opportunità concreta per il sistema Paese nel suo complesso, in grado di dare un efficace contributo al risparmio energetico e garantire il cittadino sulla chiarezza della spesa, che sollecitiamo alle Autorità di sfruttare nella sua completezza, soprattutto in un momento di crisi congiunturale come quella attuale.
In questo modo le istituzioni coglierebbero l’occasione di incentivare una filiera tutta italiana e raggiungere un quanto mai indispensabile equilibrio nel complesso settore dei servizi energetici, rendendo più trasparenti le trattative tra fornitore e Consumatore. Basti pensare alla tutela del servizio fornito al Consumatore, che può contare sul ruolo – assunto dall’azienda fornitrice dei servizi – di terzo responsabile dell’impianto con relative funzioni di ispezione, verifiche, vigilanza ed adeguamento normativo.
Infine, riteniamo opportuno evidenziare la necessità di regolamentare in modo adeguato la qualificazione dell’offerta, ricordando che l’uso razionale dell’energia ed il risparmio energetico possono essere garantiti esclusivamente attraverso una gestione altamente qualificata degli impianti termici.
Il nostro messaggio alle istituzioni diventa quindi quello di operarsi fattivamente, per dare maggiore impulso a tutte quelle aziende altamente qualificate, attive nel comparto dell’efficientemente energetico, a garanzia del risparmio economico, del vantaggio ambientale e della tutela del consumatore, ma anche per soddisfare con successo le sempre più restrittive richieste del legislatore europeo nel settore.