Interrogazione Camera bioetanolo miscelato benzina

L’interrogazione a risposta in Commissione in titolo, a firma dell’On. Gallinella (M5S), è stata presentata alla Camera.

L’interrogante:

  • premesso che la direttiva (UE) 2018/2001, cosiddetta «Red II» fissa per tutti gli Stati membri obiettivi vincolanti per il settore trasporti in termini di riduzione delle emissioni e di quote di energia rinnovabile da raggiungere entro il 2030;
  • considerato che il Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec) fissa, a partire dal 1° gennaio 2023, le quote minime di biocarburanti da utilizzare in miscela con i carburanti fossili e precisa che tali quote minime dovranno essere distinte tra benzina e gasolio;
  • rilevato che ad oggi il solo biocarburante sostenibile, disponibile e miscelabile con la benzina è il bioetanolo, un alcol etilico prodotto da materie prime di origine agricola, utilizzato in tutto il mondo come biocarburante per ridurre le emissioni di gas ad effetto-serra nel settore trasporti;
  • sottolineato che il bioetanolo può essere prodotto anche a partire da scarti agricoli o agroindustriali ed in tal caso prende il nome di bioetanolo avanzato;
  • visto che il bioetanolo in miscela con la benzina fino al 10% in volume (il cosiddetto standard E10, comunemente diffuso in tutta Europa) non necessita di alcun adattamento o modifica dei motori del parco auto circolante attualmente ovvero di nuove infrastrutture e, dunque, può essere impiegato da subito,

ha chiesto al Ministro:

  • se intenda adottare iniziative attuative per quanto di competenza, per definire tempestivamente le quote crescenti obbligatorie di immissione in consumo di bioetanolo convenzionale ed avanzato da miscelare con la benzina dal 1° gennaio 2023 e fino al 2030;
  • se intenda adottare iniziative tese a rendere obbligatorio in Italia lo standard E10 a partire dal 1° gennaio 2023.

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