Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha assegnato le seguenti deleghe:
- Vice Ministro Riccardo Nencini
- delega al Piano Casa;
- delega al Piano Città;
- delega alla Motorizzazione;
- delega della Direzione generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali;
- delega al Programma “6000 Campanili”;
- delega al coordinamento per la riduzione dei ricorsi straordinari di competenza del Mit;
- delega alla Direzione generale per la Motorizzazione;
- delega alla Direzione generale per la Sicurezza stradale, ed in particolare le attività in materia di info-mobilità e Intelligent Transport System (ITS);
- delega alla Direzione generale per i Sistemi di trasporto ad impianti fissi ed il Trasporto pubblico locale;
- delega alla Direzione generale per gli Aeroporti ed il trasporto aereo;
- delega alla firma dei ricorsi gerarchici impropri previsti dal Codice della Strada.
- Sottosegretario Umberto Del Basso De Caro:
- delega alla realizzazione del Piano Sud;
- delega ai contratti istituzionali di sviluppo per le aree del Mezzogiorno;
- delega alla realizzazione dei programmi relativi all’edilizia scolastica, (con esclusione dei ”6000 Campanili”);
- delega alla Direzione generale per le Dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche;
- delega alla Direzione generale per la vigilanza sulle Concessioni autostradali;
- delega ai rapporti sindacali afferenti le materie di interesse del Mit e i rapporti con le organizzazioni maggiormente rappresentative nel Dicastero.
- Sottosegretaria Simona Vicari:
(passata dal Ministero dello Sviluppo economico al Mit- delega all’attuazione della riforma dell’autotrasporto di persone di competenza statale e del settore dell’autotrasporto delle merci;
- alla realizzazione della piattaforma logistica nazionale;
- agli interporti;
- alla navigazione e continuità territoriale con le isole;
- alla navigazione interna;
- alle Autostrade del mare;
- alle Smart city relativamente alla competenza del Dipartimento per le infrastrutture e i sistemi informativi (competenza che aveva anche al Mise);
- al Comitato interministeriale per gli affari europei (Ciae);
- al coordinamento per la riduzione dei decreti attuativi di competenza del Mit.