ITALIA |
![]() Martedì alle 15 la commissione Industria del Senato prosegue l’esame del DL Priolo. Alle 16 le commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato esaminano il DL Milleproroghe. La commissione Esteri della Camera discute la risoluzione Formentini sul sostegno a Eastmed. Mercoledì alle 13:30 la commissione Industria del Senato continua l’esame del DL Priolo. Alle 15 l’assemblea della Camera svolge le interrogazioni a risposta immediata. Ancora alle 15, la commissione Trasporti della Camera svolge le interrogazioni su questioni di competenza Mit. Alle 15:30 la commissione Affari costituzionali della Camera svolge l’interrogazione Bonafè sulla governance del Pnrr. Sempre alle 13:30, la commissione Attività produttive della Camera svolge le interrogazioni su questioni di competenza Mase. Alle 15 l’assemblea del Senato svolge le interrogazioni a risposta immediata. Venerdì alle 13 l’assemblea della Camera svolge le interpellanze urgenti. ![]() La fonte normativa richiamata stabilisce “… È punito con la reclusione da quattro a otto anni chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti, indica in una delle dichiarazioni relative a dette imposte elementi passivi fittizi. Il fatto si considera commesso avvalendosi di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti quando tali fatture o documenti sono registrati nelle scritture contabili obbligatorie, o sono detenuti a fine di prova nei confronti dell’amministrazione finanziaria …”. ![]() I Gestori degli impianti stradali ed autostradali di distribuzione carburanti, se vogliamo essere chiari, ne hanno le tasche piene di promesse non mantenute e di essere costretti a recitare la parte dell’imputato, del giudice, del boia e dell’impiccato ogni volta che la politica non sa quali risposte dare. Caro Governo, esci dalla comunicazione fine a se stessa e, se ritieni che questo sia un settore strategico per l’economia e la mobilità, batti un colpo. Noi siamo pronti – come è sempre accaduto – a fare la nostra parte: ma non ci si può chiedere di tacere soprattutto se, ancora una volta, sarà la nostra Categoria a dover salire, da innocente, sul banco degli imputati”. È la dura e amara conclusione di un comunicato diffuso questa mattina dalla Fegica, una delle tre associazioni nazionali dei gestori carburanti, di fronte ad un governo che si rifugia in un’improbabile “caccia alle streghe”, cercando “il colpevole delle malefatte sul prezzo dei carburanti”. |
EUROPA |
![]() ![]() ![]() ![]() A livello energetico più importante la riunione di giovedì della commissione Ambiente (ENVI) su deforestazione, rifiuti di batterie, meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (resoconto sui negoziati), istituzione del Fondo sociale per il clima, quote da integrare nella riserva stabilizzatrice del mercato per il sistema dell’Unione per lo scambio di quote di emissioni dei gas a effetto serra fino al 2030, inserimento di capitoli dedicati al piano REPowerEU nei piani per la ripresa e la resilienza, modifica della direttiva (UE) 2018/2001 sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, della direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica (Link). Altre dall’Europa: Exxon Mobil ha citato in giudizio l’Unione Europea nel tentativo di costringerla a eliminare la nuova tassa sugli “extraprofitti” dei gruppi petroliferi (contributo di solidarietà delle imprese del settore), sostenendo che Bruxelles ha ecceduto la sua autorità legale (Link). “Le nuove linee guida pubblicate oggi dagli Stati Uniti ribadiscono che le società dell’UE possono beneficiare del regime di crediti per i veicoli commerciali puliti (Commercial Clean Vehicle Credit scheme) a norma della legge statunitense sulla riduzione dell’inflazione (Inflation Reduction Act – IRA),” ha scritto a fine anno la Commissione, aggiungendo che continuano i lavori in seno alla task force UE-USA sull’IRA (Link). Al via il progetto europeo “Acrobat”, finalizzato a recuperare oltre il 90% delle materie critiche contenute nelle batterie litio-ferro-fosfato. L’iniziativa vede come protagonisti Enea per l’Italia, il Fraunhofer Institute for Laser Technology e l’azienda Accurec Recycling per la Germania, l’Università Cattolica di Lovanio e Vito per il Belgio (Link). La Croazia è entrata nell’area Schengen e nell’Eurozona (Link). La Commissione europea ha ricevuto dall’Italia la terza richiesta di pagamento per 19 miliardi tra sovvenzioni e prestiti nell’ambito del Dispositivo per la ripresa e la resilienza. La Commissione valuterà la richiesta e invierà poi la sua valutazione preliminare sul raggiungimento da parte dell’Italia degli obiettivi richiesti per il pagamento (Link). ![]() |
MERCATI |
![]() ![]() ![]() Dalle analisi di QE sui prezzi comunicati dai gestori all’8 gennaio (l’ultima disponibile), rispetto a quelli comunicati il 30 dicembre, il prezzo medio praticato nazionale risulta ad oggi salito di 19,4 centesimi al litro per la benzina e di 18,6 centesimi al litro per il diesel per le vendite in modalità self service che riguardano circa il 70% del totale. Per le vendite in modalità servito gli incrementi sono stati, nello stesso lasso di tempo, di 18,6 per la benzina e 17,9 per il diesel. Al netto di qualche eccezione che ci può essere stata in alcuni impianti, le differenze a livello medio sono quindi in linea all’aggravio fiscale pari a +18,3 centesimi su benzina e diesel, senza dimenticare che il 31 dicembre erano anche intervenuti aumenti dei prezzi raccomandati. Il vero tema su cui concentrarsi è quello di monitorare l’andamento delle quotazioni del diesel all’approssimarsi della data dell’embargo al prodotto russo che scatterà il 5 febbraio. Rete – I prezzi delle compagnie in modalità self risultano per la benzina a 1,82-1,84 €/l e il diesel a 1,87-1,88 €/l. In modalità servito, rispettivamente, 1,97-2,03 €/l e 1,97-2,09 €/l. Per i prodotti gassosi con servizio il Gpl a 0,80-0,81 €/l e metano a 2,21 – 2,60€/Kg Gli impianti della Gdo praticano per la benzina fra 1,74-1,80 €/l, per il diesel fra 1,80-1,87 €/l, Gpl 0,70-0,86 €/l e per il metano 1,88-2,60 €/Kg. Q8easy, Ipmatic, Eniselfy, Tamoil pienOK, impianti solo self senza gestore, risultano per la benzina fra 1,72-1,86 €/litro e per il diesel fra 1,80-1,89 €/l. Si prefigura qualche possibile moderata salita. Margini – Nella settimana il margine medio lordo self, rispetto a quello medio dei tre anni precedenti per la benzina è inferiore di 1,3 €cent e per il diesel superiore di 0,8 €cent. Nel periodo dal 2 al 9 gennaio sui mercati internazionali la quotazione della benzina risulta in diminuzione, più moderata quella del diesel. Nel rapporto di cambio la moneta unica arretra dell’1,5% Le quotazioni giornaliere sono riportate sulla rubrica QE domani in extrarete. Sulla base dell’attuale andamento del rapporto di cambio €/$ e delle quotazioni dei prodotti sui mercati internazionali si può prevedere che per mercoledì 11 gennaio il costo dei due prodotti potrebbe essere in decisa salita. Reti no-logo – I prezzi self degli impianti no-logo sono:Benzina: nord fra 1,76-1,86 e centro-sud 1,76-1,90 Diesel: nord fra 1,80-1,89 e centro-sud 1,80-1,90 Mercato Usa – La produzione di petrolio nella settimana risulta salita a 12,1 mln b/g. Lo stock totale è a fine anno, rispetto al 2021, in riduzione del 21,6% con quello strategico al -37,3%. Il prezzo al consumo per i due prodotti è in discesa. Nel periodo 2016-2022 il Brent ha oscillato fra 17,8 € (21/4/2020) e 117,5 € (08/03/2022). Oggi la quotazione è di 74,8 € a barile, in ribasso di 5,7 € rispetto a quella del 2 gennaio. |