Policy focus – 11 luglio 2023

POLICY FOCUS – ITALIA 
🌐L’applicazione della clausola sociale al personale dei call center dei fornitori in maggior tutela richiede adempimenti che sono incompatibili col rispetto delle scadenze di legge, che prevedono il passaggio dei clienti domestici non vulnerabili al nuovo servizio a tutele graduali entro il 10 gennaio 2024. E’ quanto afferma l’Autorità per l’energia nell’annunciata segnalazione al Parlamento e al Governo sull’art. 36 ter decreto-legge 4 maggio 2023, n. 48 introdotto di recente in fase di conversione in Parlamento. Nel documento, pubblicato questo pomeriggio, il regolatore rileva inoltre che gli obblighi di assumere il personale del gestore uscente possono scoraggiare la partecipazione alle gare, rendendole meno competitive.🌐La recente presentazione dell’aggiornamento del Pniec da parte del Mase, atteso da tempo, ha suscitato reazioni discordi. Ritenuto “realistico e non velleitario” dal governo, ha invece deluso gli ambientalisti più determinati, che puntavano ad obiettivi più ambiziosi.
🌐Terna ha pubblicato venerdì la tabella con i dettagli del programma di massimizzazione delle centrali a olio ed a carbone per il contenimento dei consumi di gas, aggiornata alla luce dell’ultimo atto di indirizzo. Oltre alla conferma di valori nulli per Monfalcone – il cui programma era azzerato già dal precedente aggiornamento di metà giugno – e di San Filippo del Mela (programma azzerato già dall’aggiornamento di maggio), si vede una forte riduzione rispetto al programma di giugno dei valori per le centrali a carbone Enel di Torre Nord, Brindisi e Fusina e per quella Eph di Fiumesanto, anche se con un parallelo ritorno di valori superiori allo zero per l’impianto Enel del Sulcis nel mese di agosto.
🌐La circolare Mimit sul “cartellone” con il prezzo medio regionale dei carburanti lascia intatti molti dubbi interpretativi del decreto e rischia di generare infiniti contenziosi e improprie penalizzazioni della categoria dei gestori. Lo scrive la Figisc in una lettera inviata oggi al ministro delle Imprese Adolfo Urso, al sottosegretario Massimo Bitonci e al dg Gianfrancesco Romeo.In particolare, il presidente Bruno Bearsi sottolinea che il documento non chiarisce gli obblighi del gestore in relazione all’esposizione del cartello del prezzo medio quando nell’impianto non sia presente il gestore o non sia disponibile il dispositivo comunicativo o ancora, ad esempio, nella giornata o mezza giornata di riposo settimanale, nei periodi di effettuazione delle ferie, nei casi documentati di impedimento a causa di forza maggiore quali malattia e simili, nei casi di guasti tecnici dei sistemi comunicativi dell’impianto, la mancata o tardiva messa in disponibilità del cartello stesso da parte della proprietà degli impianti al gestore che lo esercisce.Martedì alle 9:30 l’assemblea della Camera svolge interpellanze e interrogazioni. Sempre alle 9:30, e poi alle 15, le commissioni Affari costituzionali e Lavoro della Camera esaminano il DL Assunzioni 2. Alle 11 la commissione Attività produttive della Camera ascolta il ministro delle Imprese Urso sulla politica spaziale e aerospaziale. Dalle 12 l’assemblea della Camera discute, con votazioni, il Ddl delega per la riforma fiscale. Le votazioni proseguono mercoledì dalle 9, giovedì dalle 9:30 ed eventualmente venerdì. Al termine delle votazioni pomeridiane in assemblea, le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera esaminano, con votazioni, il DL Omnibus 57/2023 con le norme sul rigassificatore di Piombino. Alle 14 la commissione Affari costituzionali prosegue l’esame del Ddl Autonomia differenziata. Alle 14:15 la commissione Ambiente del Senato ascolta Ispra, Associazione Zero Waste Italy, Conai, Federazione Carta e Grafica, Arera sulla risoluzione Fregolent sul piano gestione rifiuti. Alle 14:30 la commissione Affari esteri della Camera ascolta il professore dell’Unive Stefano Bonetti sulle terre rare. Ancora alle 14:30, la commissione Attività produttive della Camera svolge interrogazioni su questioni di competenza Mase. Alle 14:45 la commissione Finanze della Camera svolge l’interrogazione 5-00797 Cappelletti sul Superbonus. Alle 15 la commissione Politiche UE del Senato riprende la discussione del DL Salva infrazioni. Ancora alle 15, la commissione Industria del Senato esamina il Ddl Incentivi imprese.Mercoledì alle 13 la commissione Industria del Senato esamina il Ddl Incentivi imprese. Alle 13:30 la commissione Agricoltura della Camera svolge interrogazioni su questioni di competenza Minagricoltura. Alle 14 le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera esaminano il DL Omnibus 57/2023. Alle 14:30 la commissione Attività produttive della Camera ascolta As.N.A.L.I. sulle risoluzioni PD, M5S e Fdi sui carburanti. Alle 15 l’assemblea della Camera svolge il question time. La commissione Trasporti della Camera discute l’istituzione della commissione d’inchiesta sulla Moby Prince.Giovedì alle 8:30 la commissione Industria del Senato ascolta il ministro delle Imprese Urso sulle materie prime critiche. Alle 14:15 la commissione Affari costituzionali della Camera prosegue il ciclo di audizioni sull’attività di lobbing. L’assemblea del Senato svolge il sindacato ispettivo e, alle 15, il question time. Venerdì alle 14 l’assemblea della Camera ha in programma l’esame del DL Omnibus 57/2023.
POLICY FOCUS – EUROPA E MONDO
🇪🇺Irragionevole e sproporzionata nella quantificazione, disincentivante verso i nuovi investimenti in rinnovabili e lesiva della fiducia degli investitori, nonché diretta ingiustificatamente solo alle rinnovabili (e non ad esempio al carbone) senza peraltro tener conto delle caratteristiche specifiche delle varie tecnologie. Sono questi in sintesi i dubbi che hanno portato il Tar della Lombardia, con un’ordinanza depositata venerdì, a decidere di rinviare alle Corte di giustizia UE la tassazione temporanea della rendita inframarginale delle fonti rinnovabili introdotta nel 2022 dal governo Draghi come misura per contenere i prezzi dell’energia (art. 15bis del DL 4/22).
🇪🇺Primi incontri ufficiali del Consiglio sotto la presidenza spagnola. Oggi il Consiglio Affari generali sulle priorità del semestre e la revisione del bilancio a lungo termine, giovedì Eurogruppo, venerdì Consiglio Economia e finanza sulla revisione del quadro finanziario pluriennale (Link) e (Link). Diversi poi gli incontri informali dei ministri europei. Oggi e domani sarà la volta dei ministri dell’Ambiente(Link), domani e dopodomani si riuniranno i ministri dell’Energia (Link). Primi incontri rilevanti.Sempre al Consiglio Coreper I mercoledì (Link) e venerdì (Link); mercoledì Coreper II (Link). Giovedì poi il tavolo di lavoro (working party) del Consiglio sull’energia. Il Consiglio si preparerà per le negoziazioni col Parlamento sul pacchetto Idrogeno e gas, come anche sulle regole sulla performance energetica nell’edilizia (Link). Il presidente Charles Michel parteciperà domani e dopodomani al vertice NATO, giovedì al Vertice UE-Giappone (Link).Alla Commissione europea una settimana relativamente tranquilla, costellata comunque dalla partecipazione ad incontri internazionali, come il Summit della NATO 2023. Questo l’appuntamento della settimana per la presidente dell’esecutivo Ursula von der Leyen, che poi parteciperà all’incontro UE-Giappone. Il vicepresidente Frans Timmermans parlerà di azione climatica.
🇪🇺Da mesi l’Unione europea continua a bloccare – senza spiegarne il motivo – l’erogazione della terza rata del Piano di ripresa destinata all’Italia. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, però, sta cercando di risolvere lo stallo, nel duplice tentativo di salvare il “suo” Next Generation EU e di guadagnarsi la premier Giorgia Meloni in vista delle elezioni europee del 2024. Lo racconta oggi il quotidiano specializzato Euractiv in un lungo articolo, che getta luce sulla trattativa tra Roma e Bruxelles per la tranche di fondi richiesta dall’Italia ormai sei mesi fa.
🇪🇺Ennesimo intoppo sulle caldaie a gas in Germania, coi partiti della coalizione “semaforo” che ora rischiano una nuova emorragia di voti. Venerdì, infatti, il Parlamento tedesco avrebbe dovuto ratificare l’accordo faticosamente raggiunto dai partiti di maggioranza dopo lunghi mesi di “guerra delle caldaie”, coi Verdi del ministro Robert Habeck che volevano vietare l’installazione di nuovi impianti termici a gas nel 2024 e i liberali che avevano infine ottenuto l’applicazione del divieto solo agli edifici nuovi
POLICY FOCUS – MERCATI
📈In un contesto di prezzi in ribasso, l’associazione consumerista Unione Nazionale Consumatori (Unc-consumatori.it) e Selectra (Selectra.net), società che offre un servizio gratuito per i consumatori di confronto tra i principali fornitori di luce e gas, hanno deciso di rilanciare le adesioni al gruppo d’Acquisto “SicurInsieme”, che propone agli aderenti un’offerta di Illumia a prezzo variabile ma con un tetto massimo.
📈Nonostante gli le prenotazioni cautelative di capacità su rotte alternative, da Sud come da Nord, il prossimo inverno l’Austria prevede di continuare a prendere la gran parte del gas di cui ha bisogno dalla Russia. Lo ha detto in un’intervista al Financial Times, l’a.d. della società a controllo pubblico Omv, Alfred Stern. La scorsa settimana, dopo che il ministro dell’Energia austriaco aveva accusato le società energetiche austriache di non fare abbastanza per affrancarsi dalle forniture russe, Omv aveva comunicato di aver prenotato capacità di trasporto dal Nord (Germania) e da Sud (Italia) per quantitativi in grado di rimpiazzare i volumi acquistati dalla Russia
📈L’Iraq e la compagnia petrolifera francese TotalEnergies hanno firmato un accordo da 27 miliardi di dollari a lungo rimandato per la realizzazione di quattro progetti di petrolio, gas e energie rinnovabili.Il presidente e amministratore delegato di TotalEnergies Patrick Pouyanne ha firmato l’accordo con il ministro del petrolio iracheno Hayan Abdel-Ghani durante una cerimonia a Baghdad, con Pouyanne che lo ha dichiarato un “giorno storico”.L’accordo tra le due parti era stato inizialmente firmato nel 2021 con un investimento di 10 miliardi di dollari nel sud dell’Iraq in 25 anni, ma è stato ritardato a causa di una serie di controversie tra politici iracheni.