Policy Focus – 14 marzo

POLICY FOCUS – ITALIA 
🌐 “Sul decreto carburanti abbiamo segnalato che con la scelta dei cartelli per comunicare il prezzo medio è stato introdotto un costo supplementare per gli operatori e un rischio di confusione, ma ora che il decreto è legge aspettiamo di capire come sarà messa in pratica”. Lo ha detto venerdì all’Adnkronos Ugo Brachetti Peretti, presidente di IP, commentando l’obbligo per i distributori di carburanti di esporre il prezzo medio regionale sui punti vendita, divenuto legge con la conversione del DL Carburanti 
🌐 Martedì alle 10 l’assemblea della Camera svolge interpellanze e interrogazioni. Alle 12:45 la commissione Ambiente della Camera svolge l’interrogazione 5-00223 Ghirra sul piano di interventi per la rete idrica in Sardegna. Sempre alle 12:45, le commissioni Attività produttive e Lavoro della Camera ascoltano i sindacati nell’ambito della discussione sulle risoluzioni relative alla crisi Wärtsilä a Trieste. Dalle 14 l’assemblea della Camera discute, tra le altre cose, le mozioni sulle agevolazioni per l’efficienza energetica. Sempre alle 14, la commissione Finanze del Senato ascolta l’Agenzia delle entrate e la Corte dei Conti sui crediti d’imposta. Ancora alle 14, la commissione Ambiente del Senato discute, in sede redigente, il Ddl per l’istituzione di una commissione d’inchiesta sui rifiuti. Alle 15 la commissione Bilancio del Senato riprende l’esame del DL Semplificazioni. Sempre alle 15, la commissione Industria del Senato svolge l’interrogazione sui costi energetici per la Portovesme Srl. Mercoledì alle 10 la commissione Finanze del Senato ascolta Istat sui crediti d’imposta. Alle 13:30 le commissioni Bilancio di Camera e Senato ascoltano il ministro per gli Affari europei Raffaele Fitto sull’attuazione della politica di coesione. Alle 15 l’assemblea della Camera svolge il question time con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Al termine dei lavori, la commissione Affari esteri della Camera discute due risoluzioni sulla situazione nel Nagorno-Karabakh. Al termine dei lavori, la commissione Ambiente della Camera delibera sull’avvio di un’indagine conoscitiva sull’impatto ambientale degli incentivi edilizi. Giovedì alle 9 la commissione Bilancio della Camera ascolta la presidente dell’Upb Lilia Cavallari sugli effetti sulla finanza pubblica degli incentivi edilizi. Alle 11 la commissione Politiche UE del Senato svolge audizioni in relazione alle norme europee in materia di acqua e di trattamento delle acque reflue urbane. Alle 14 la commissione Affari costituzionali della Camera ascolta il professore di diritto pubblico comparato presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli Tommaso Edoardo Frosini, la professoressa di diritto costituzionale presso l’Università di Catania Ida Angela Nicotra e il professore di diritto costituzionale presso l’Università Roma Tre Alfonso Celotto nell’ambito dell’indagine conoscitiva sull’attività di lobby. Dalle 13:45 le commissioni Attività produttive e Lavoro della Camera ascoltano l’azienda, Confindustria Alto Adriatico e Federmanager nell’ambito della discussione sulle risoluzioni relative alla crisi Wärtsilä a Trieste. Venerdì alle 9:30 l’assemblea della Camera svolge le interpellanze urgenti.
🌐 Unem ha pubblicato i numeri dell’energia di marzo 2023. Eccoli nel dettaglio: 
Produzione delle Raffinerie
Nel 2022, in base a dati provvisori, si è avuto un incremento nella produzione delle raffinerie del 5,8% rispetto al 2021. In aumento soprattutto la produzione di jetfuel, benzina e gasoli, in calo lubrificanti e bitumi. Il gasolio rappresenta il 42% delle rese complessive, la benzina il 19,7%.
Importazioni di prodotti finiti e semilavorati
Nei primi undici mesi 2022, le importazioni di prodotti finiti sono ammontate a circa 13,6 milioni di tonnellate con un aumento (+6,5%) rispetto allo stesso periodo 2021. In aumento gli arrivi di benzina, gpl e jetfuel, in calo soprattutto l’olio combustibile. Le importazioni di semilavorati esteri segnano ancora un forte calo (-27%).
Esportazioni prodotti e semilavorati
Nei primi undici mesi 2022, in base a dati provvisori, le esportazioni di prodotti sono ammontate a 25,8 milioni di tonnellate con un incremento del 4,5% rispetto allo stesso periodo 2021. In deciso calo le esportazioni di olio combustibile, lubrificanti e jetfuel mentre sono in aumento quelle di gasolio, benzina, semilavorati e virgin nafta.
Costo del greggio importato
A gennaio 2023, in base a dati provvisori, il costo che l’Italia ha sostenuto per rifornirsi di greggio dall’estero è salito del 2% rispetto al 2022. Incremento determinato dall’indebolimento dell’Euro nei confronti del Dollaro Usa in quanto la variazione del costo in $ sarebbe stata negativa (-2,9%).
Provenienze del greggio importato
A gennaio 2023, in base ai primi dati disponibili, l’Italia ha importato 4,9 milioni di tonnellate di petrolio con un incremento dell’ 11,1% rispetto al 2022. Con l’embargo in vigore da dicembre non arrivano più greggi russi in Italia. L’Iraq è risultato essere il primo fornitore dell’Italia seguito da Libia e Azerbaijan. 
Tipi di greggio importati.
Nel 2022 il tipo di greggio maggiormente importato in Italia è stato il greggio russo Ural con 7,8 milioni di tonnellate. Nel 2022 nel complesso sono stati importati ben 82 tipologie di greggi provenienti da 28 differenti paesi.
Consumi petroliferi mensili
Stando ai dati provvisori, a gennaio 2023 i consumi petroliferi sono aumentati dell’ 1,8% rispetto allo stesso mese del 2022. Da segnalare soprattutto la performance della benzina (+17,4%) che risulta in aumento anche rispetto ai livelli pre-pandemici.
Vendite totali carburante (rete ed extra-rete)
Stando ai dati provvisori, a gennaio 2023 le vendite di carburante (benzina + gasolio + gpl), sono risultate in aumento (+5,9%) rispetto allo stesso mese del 2022. Il confronto risulta invece negativo se fatto con gennaio 2020 (periodo pre-pandemico) con una variazione del -7,5%. 
Andamento dello stacco Italia
Lo stacco ponderato (benzina + gasolio) medio del primo bimestre 2023 (-4,1 cents) conferma l’andamento ampiamente negativo e di conseguenza conferma l’andamento virtuoso dei prezzi italiani rispetto a quelli medi europei.
Prezzo benzina super senza piombo
A febbraio 2023 il prezzo della benzina è stato in media pari a 1,865 €/litro, superiore di 3,7 cents rispetto allo stesso mese del 2022, confronto tornato omogeneo dal punto di vista fiscale con il ritorno alle aliquote normali di accisa.
Prezzo gasolio autotrazione
A febbraio 2023 il prezzo del gasolio è stato in media pari a 1,868 €/litro, superiore di 17 cents rispetto a febbraio 2022, incremento dovuto alla eccezionale impennata delle quotazioni del barile e del gasolio europeo che solo in parte si è attenuata. 
Prezzo gpl autotrazione
A febbraio 2023 il prezzo del gpl auto è stato pari a 0,799 €/litro, inferiore di circa 1,8 cents rispetto al prezzo di febbraio 2022 grazie ad una riduzione della pressione sulle quotazioni internazionali sul prezzo del gas.
Prezzo gasolio riscaldamento. A febbraio 2023 il prezzo del gasolio riscaldamento in media è stato pari a 1,597 €/litro superiore di circa 9 cents rispetto allo stesso mese del 2022. Prezzi ancora molto alti, anche se in attenuazione, causati dalle quotazioni internazionali record del gasolio sul mercato europeo.
Prezzo Oc denso BtzA febbraio 2023 il prezzo dell’Oc BTZ in media è stato pari a 0,718 €/kg, superiore di circa 2,8 cents rispetto a febbraio 2022, ma in calo rispetto alle punte raggiunte i mesi scorsi.
Confronto con i prezzi dei Paesi UE
Ad inizio febbraio 2023 il paese europeo con il prezzo alla pompa più alto per la benzina era la Danimarca, mentre per il gasolio primeggiava la Svezia. Sul gpl auto il paese più caro è risultato essere la Germania.
Fiscalità sui prezzi carburanti nei Paesi UE
Aggiornamento del peso % della fiscalità sul prezzo dei carburanti a fine febbraio 2023 vede l’Italia al secondo posto sulla benzina e al primo assoluto sul gasolio. 
Immatricolazioni auto
Nei primi due mesi 2023 le immatricolazioni di autovetture sono cresciute del 18,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Rimane però ancora un forte delta negativo rispetto ai periodi pre-pandemici (variazione vs. gennaio-febbraio 2020: -18,3%)
Vendite di carburanti nei Paesi Europei
Nel 2022 in base a dati provvisori, il paese europeo con il migliore andamento rispetto al 2021 è stato il Portogallo seguito da Uk ed Italia. L’Italia risulta essere inoltre l’unico paese con una variazione positiva delle proprie vendite di carburante 2022 vs. l’ultimo anno pre-pandemico (2019).
POLICY FOCUS – EUROPA 
🇪🇺 La Commissione UE dovrebbe varare questa settimana la sua proposta di riforma del mercato elettrico, che prenderà la forma di una modifica al regolamento sul mercato elettrico 2019/943. Euractiv ha pubblicato venerdì una bozza del testo.
🇪🇺 Plenaria del Parlamento da ieri a giovedì con focus su “Fit for 55” e probabili presentazioni da parte dell’esecutivo europeo su file importanti: riforma del mercato elettrico, industria a zero emissioni, banca europea per l’idrogeno e materie prime critiche. Gli eurodeputati voteranno oggi le proposte per le prestazioni energetiche degli edifici. Gli europarlamentari dovrebbero anche adottare (sempre oggi) nuove norme sull’uso del suolo, sulle riduzioni delle emissioni degli Stati membri e sulla revisione della riserva di stabilità del mercato per il sistema di scambio di emissioni dell’UE. Le tre leggi fanno parte del pacchetto “Fit for 55 in 2030”. Alla Plenaria interverranno anche i presidenti di Commissione e Consiglio. In un dibattito con i presidenti Charles Michel e Ursula von der Leyen, mercoledì mattina, gli eurodeputati illustreranno le loro aspettative per il Vertice UE del 23-24 marzo, che si concentrerà “sulla guerra della Russia contro l’Ucraina, sulla competitività, sul mercato unico, su come rilanciare l’economia dell’UE e su questioni legate all’energia”
🇪🇺 Nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea L 73 del 10 marzo è pubblicata la raccomandazione UE 2023/550 della Commissione dell’8 marzo 2023 sui programmi nazionali di sostegno alla pianificazione della mobilità urbana sostenibile. Con il documento, la Commissione invita tutti gli Stati membri a mettere in atto un programma nazionale di sostegno ai Pums (Piano urbani per la mobilità sostenibile) finalizzato a sostenere le città, rafforzare la governance e aumentare il coordinamento a livello nazionale, nonché a pianificare e garantire l’adozione di politiche per una mobilità urbana sostenibile e migliorare il coordinamento tra regioni, città e comuni, oltre che tra aree urbane ed extraurbane.
🇪🇺 L’Unione europea e gli Stati Uniti avvieranno un dialogo sugli incentivi per l’energia pulita per coordinare i rispettivi piani di sussidi alle tecnologie verdi, il Piano per l’industria verde e l’Inflation Reduction Act. Il dialogo ha l’obiettivo di evitare il “gioco a somma zero” della competizione sulla transizione tra le due sponde dell’Atlantico. Il dialogo sugli incentivi per l’energia pulita farà parte del consiglio UE-Usa sul commercio e la tecnologia. L’obiettivo – hanno dichiarato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al termine dell’incontro di venerdì – è arginare l’egemonia cinese sulle tecnologie verdi. Durante l’incontro di venerdì, i leader di Europa e Stati Uniti hanno deciso di cooperare anche sui minerali critici e la filiera delle batterie. UE e Usa cominceranno infatti i negoziati per un accordo sui minerali critici, che consenta ai minerali estratti e raffinati nell’Unione di essere utilizzati per produrre auto elettriche negli Stati Uniti che possano beneficiare degli incentivi dell’Inflation Reduction Act. Von der Leyen e Biden hanno inoltre deciso di chiudere, entro ottobre 2023, un accordo sull’acciaio e l’alluminio sostenibile. I due leader hanno inoltre riconosciuto gli sforzi fin qui compiuti per sostenere l’Ucraina e nella diversificazione gli approvvigionamenti energetici dell’Europa, resa possibile soprattutto dal Gnl prodotto negli Stati Uniti.
POLICY FOCUS – MERCATI
📈 Dopo mesi di discesa, arriva il primo segnale di rimbalzo. Riparte la volatilità e potremmo assistere ad un corposo rimbalzo di primavera per i prezzi di gas ed energia elettrica. Lo rileva Giuliano Sarricchio di Controllabolletta.it, società specializzata nella consulenza alle pubbliche amministrazioni nella gestione delle forniture energetiche, osservando che nel contempo, rispetto allo scorso anno, il quadro complessivo è migliorato. Per chi nel 2022 ha avuto un contratto di fornitura a prezzo variabile, è atteso un risparmio intorno al 30%, anno su anno.
📈 In aumento benzina e gasoli nelle quotazioni medie dei prezzi Siva d’acquisto calcolate, che vanno dal 6 al 10 marzo. Nonostante i ribassi tra mercoledì e venerdì messi a segno dal mercato del Mediterraneo. Il livello dei prezzi d’acquisto quindi risente degli aumenti di due settimane fa. 
📈 Il colosso petrolifero saudita, Saudi Aramco ha chiuso il 2022 con utili netti record a 161,1 miliardi di dollari, “il livello più alto da quando la compagnia è quotata”, sottolinea il comunicato stampa diffuso ieri. Il risultato record è stato raggiunto grazie alla copiosa produzione di idrocarburi, pari a 13,6 milioni di barili al giorno, agli alti prezzi del petrolio e al miglioramento dei margini di raffinazione.