Con 97 voti favorevoli, 67 contrari e un astenuto, oggi l’assemblea del Senato ha rinnovato la fiducia al governo approvando definitivamente il DL 57/2023 Rigassificatori. Ricordiamo che il decreto, modificato dalla Camera, contiene misure per lo spostamento dei rigassificatori, per mitigare i costi delle bollette di luce e gas, insieme ad altre norme sull’energia dalle semplificazioni sul biometano alla fiscalità agevolata sull’Hvo fino all’adeguamento degli incentivi Fer all’inflazione.
Il Ddl Concorrenza (n. 795) è stato assegnato ieri alla commissione Industria del Senato per l’esame in sede referente, dopo la trasmissione la firma del Quirinale la scorsa settimana. L’esame inizierà la prossima settimana quando il provvedimento sarà “incardinato”. Sono previsti i pareri delle commissioni Affari costituzionali, Giustizia, Politiche UE, Bilancio, Finanze, Ambiente e Affari sociali.
“Il nucleare non è più un tabù”, ha detto oggi il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto. Concludendo il convegno sul nucleare organizzato oggi da Forza Italia alla Camera, il ministro ha spiegato che “a seguito della mozione che è stata approvata dalla maggioranza in Parlamento, non c’è più il tabù sul nucleare”. Il ministro faceva riferimento alla mozione approvata a maggio dalla Camera con i voti della maggioranza e di Azione-Italia Viva che “indica di andare avanti, con passo spedito, su ricerca e sperimentazione”. “Non c’è più il tabù nemmeno dell’investimento”, ha aggiunto Pichetto.
Parte oggi il “Contributo energia”, l’incentivo rivolto agli Enti del Terzo Settore (ETS) e agli enti religiosi riconosciuti che svolgono attività di assistenza per disabili e anziani. La misura mette a disposizione contributi a fondo perduto per l’aumento dei costi di energia elettrica e gas naturale registrati nel terzo trimestre del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021. L’incentivo è promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità – ed è gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria è di 175 milioni di euro
POLICY FOCUS – EUROPA E MONDO
Il vice presidente della Commissione europea con delega al Green Deal Frans Timmermans sarebbe intenzionato a lasciare la Commissione guidata da Ursula von der Leyen. Timmermans ha infatti avanzato la propria candidatura a leader della coalizione tra il suo Partito del Lavoro e i Verdi nelle elezioni nazionali dei Paesi Bassi che si terranno a novembre. Il Paese va a elezioni anticipate dopo le dimissioni del premier Mark Rutte. Lo riportano i giornali nederlandesi di oggi.
Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha formalmente inviato alla Commissione europea la proposta di aggiornamento del Pniec, Piano nazionale integrato energia e clima. La trasmissione del testo, che si compone di 424 pagine, era stata preceduta dall’invio in Ue il 30 giugno scorso dell’executive summary.
La Commissione europea ha approvato, in conformità alle regole sugli aiuti di Stato, due misure di sostegno promosse da Francia e Germania per la riconversione verde delle acciaierie di ArcelorMittal a Dunkirk e di ThyssenKrupp a Duisburg. Entrambi i progetti prevedono la sostituzione di parte degli altoforni a carbone con impianti di riduzione diretta e forni ad arco elettrico. Gli impianti di riduzione diretta utilizzeranno inizialmente gas naturale, per poi riconvertirsi completamente a idrogeno.
L’approvazione da parte della Commissione Industria del Parlamento europeo di un emendamento che fornisce la prima definizione europea di carburanti carbon neutral con l’inclusione anche dei biocarburanti e dei recycled fuels, rappresenta un valido contributo anche per i lavori delle altre Commissioni parlamentari nonché del Comitato tecnico presso la Commissione europea che si sta occupando dell’omologazione dei veicoli alimentati esclusivamente con combustibili carbon neutral”. Lo scrive Unem in una nota commentando la notizia arrivata ieri da Strasburgo“La Commissione europea, infatti, si è impegnata a presentare entro il prossimo autunno una proposta per l’immatricolazione post 2035 di veicoli che funzionano esclusivamente con combustibili carbon neutral”, scrive l’associazione. “La decisione odierna può costituire un primo passo per arrivare a quella neutralità tecnologica che permetterebbe di accelerare davvero sulla decarbonizzazione dei trasporti”, conclude la nota.
POLICY FOCUS – MERCATI
Sui circuiti elettronici internazionali, le quotazioni del petrolio si sono mosse poco, nel giorno in cui sono stati diffusi gli ultimi dati sull’importazione di greggio dalla Cina. Le importazioni di petrolio dalla Cina in giugno sono aumentate del 45,3% su base annua, raggiungendo la seconda cifra mensile più alta mai registrata, pari a 12,67 milioni di barili al giorno. Il forte aumento delle importazioni di petrolio è arrivato dopo che Pechino ha revocato i limiti imposti alle raffinerie indipendenti, ovvero le cosiddette teiere. Nel frattempo, la Cina ha anche aumentato la produzione di greggio e attualmente sta pompando 4,3 milioni di barili al giorno, diventando così il quinto produttore mondiale. Intanto negli Usa, il Doe ha comunicato gli ultimi dati sulle scorte di greggio, che nell’ultima settimana sono aumentate di 5,9 milioni di barili, grazie al contestuale aumento delle importazioni, salite a loro volta da 5,8 a 7,17 milioni di barili al giorno. Il tasso di utilizzo degli impianti di raffinazione è salito dal 93,7% a 94,3%.
Oggi la Commissione europea ha approvato, in linea con le regole sugli aiuti di Stato, la misura di sostegno a fondo perduto da 89,5 milioni di euro a favore della fabbrica Enel per la produzione di pannelli solari a Catania. La misura, finanziata con i fondi del Piano di ripresa, consentirà ad Enel di espandere la capacità produttiva della gigafactory a 3 GW l’anno, introducendo anche la nuova tecnologia Tandem che aumenta l’efficienza dei pannelli solari. Enel ha già ricevuto 118 milioni dall’Innovation Fund per la fabbrica 3 Sun di Catania.
Le entrate fiscali crescono di 2,9 miliardi, la benzina traina la domanda e si avvicina ai livelli del 2013, il prezzo medio del gasolio inferiore di 13 centesimi al litro. Risparmo di 10 euro per un pieno da 50 litriI consumi petroliferi italiani chiudono il primo semestre del 2023 sostenuti in particolare dai consumi del trasporto privato e aereo che insieme hanno superato di oltre 600.000 tonnellate i consumi dello stesso periodo del 2022. È quanto riporta Unem nel suo ultimo bollettino mensile.La benzina, che nel semestre è ammontata a poco più di 3,9 milioni di tonnellate (+7,4%, +270.000 tonnellate), ha trainato in positivo i carburanti e probabilmente a fine anno supererà gli 8 milioni di tonnellate, cosa che non succedeva dal 2013. Di contro, il gasolio motori è risultato in lieve calo (-0,9%) non tanto a causa delle vendite sulla rete (+1,6%), quanto per quelle sul canale extra-rete (-5,2%) dove si riforniscono prevalentemente i mezzi commerciali.Nel primo semestre il gettito fiscale teorico è stato pari a 18,6 miliardi di euro, 2,9 miliardi in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno caratterizzato dalla riduzione di accise a partire dal 22 marzo 2022.