Approvato in marzo dal Consiglio dei ministri, è stato finalmente formalizzato con il bollino della Ragioneria dello Stato e il parere del Consiglio di Stato del 9 maggio, il Dpcm di riorganizzazione del ministero dell’Economia. Con il provvedimento vede la luce il dipartimento dell’Economia accanto a quello del Tesoro, con competenza in materia di interventi finanziari in economia, partecipazioni societarie dello Stato e valorizzazione del patrimonio pubblico. Rispetto alla bozza anticipata in marzo, le differenze riguardano le attività relative al Pnrr e il coordinamento con la cabina di regia di Palazzo Chigi e le competenze del nuovo dipartimento sulle fondazioni “anche di origine bancaria”. Salgono da 666 a 688 i dirigenti di seconda fascia.
Con determinazione n. G09276 del 6 luglio 2023, pubblicata sul bollettino ufficiale di oggi, la direzione Ciclo dei rifiuti della Regione Lazio ha rilasciato a Enel Green Power e Vulcan Energy il permesso di ricerca per litio “Boccaleone” nel comune di Roma. Si tratta del quarto permesso di ricerca per l’estrazione di litio – materia prima critica per eccellenza perché serve a produrre le batterie – concesso dalla Regione Lazio nell’ultimo anno e mezzo. I progetti per l’estrazione di questo minerale critico in Regione sono – ad oggi – dodici, tutti localizzati al confine tra le province di Roma e Viterbo. I dati si possono trovare sui siti delle direzioni Ciclo dei rifiuti (che rilascia i permessi di ricerca) e Ambiente (che si occupa delle valutazioni ambientali) della Regione.
Il Gse ha pubblicato il simulatore per il calcolo degli obblighi di immissione in consumo di biocarburanti e altri vettori energetici rinnovabili per i trasporti. Il simulatore, come previsto dal decreto del ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica del 16 marzo 2023, rappresenta uno strumento di supporto che i soggetti obbligati possono utilizzare per quantificare indicativamente, anche in corso d’anno d’immissione in consumo, i propri obblighi.
La commissione Industria del Senato, su proposta del presidente Luca De Carlo ha deliberato questa mattina lo svolgimento di un ciclo di audizioni sul Ddl Concorrenza. Le proposte di audizione dovranno pervenire entro le ore 18 di mercoledì 2 agosto.
Il Giappone, che ha fatto un’inversione di marcia nella sua politica in materia di energia nucleare sulla scia della crisi energetica dello scorso anno, sta valutando la possibilità di concedere sovvenzioni per aiutare con i necessari aggiornamenti alle centrali nucleari che sono attualmente inattive.Le centrali nucleari in Giappone saranno invitate a partecipare a un’asta nel 2024 per ottenere sussidi governativi per i necessari aggiornamenti di sicurezza, ha riferito Bloomberg, citando documenti del Ministero dell’Economia, del Commercio e dell’Industria giapponese. I progetti vincitori darebbero alle centrali nucleari sussidi per 20 anni che aiuterebbero a coprire i costi per soddisfare gli standard di sicurezza molto più severi dopo il disastro di Fukushima nel 2011.
Saipem, azienda leader nell’ingegneria, nella perforazione e nella costruzione di grandi progetti nei settori dell’energia e delle infrastrutture, e Stockholm Exergi, azienda energetica del distretto di Stoccolma, hanno firmato una Lettera di Intenti per un impianto di cattura di CO2 su larga scala da installare presso l’attuale impianto di bio-cogenerazione di Stockholm Exergi situato nella capitale svedese.L’ambito di lavoro di Saipem riguarda le attività di ingegneria, approvvigionamento e costruzione dell’unità di cattura del carbonio, dello stoccaggio della CO2 e dei sistemi di caricamento nave per il trasporto della CO2.La Lettera di Intenti consente, intanto, l’avvio di attività limitate, relative all’ingegneria, mentre sono in fase di finalizzazione i termini principali del contratto EPC, che dovrebbe essere firmato nel terzo trimestre del 2023.
POLICY FOCUS – MERCATI
Enel, tramite la propria controllata al 100% Enel Green Power, ha firmato un accordo con Macquarie Asset Management, tramite Macquarie Green Investment Group Renewable Energy Fund 2, per la cessione del 50% di Enel Green Power Hellas, controllata al 100% di Egp in Grecia, a fronte di un corrispettivo totale di circa 345 milioni di euro, equivalente a un enterprise value, su base 100%, di circa 980 milioni di euro.
La ripresa della marginalità nella vendita di elettricità e gas, dopo un 2022 in sofferenza, è il principale fattore – insieme a produzione Fer e servizi – alla base del deciso rimbalzo dell’Ebida di Edison nei primi 6 mesi del 2023 (+33,3% a 829 milioni di euro), periodo in cui il gruppo ha nel contempo risentito di un “forte impatto negativo” sull’utile (-7% a 187 mln) del ritardo nell’avvio delle consegne di Gnl Usa da parte di Venture Global.
Eni ha chiesto un risarcimento danni per diffamazione a Greenpeace Italia e ReCommon in relazione alla campagna “Giusta Causa”, lanciata lo scorso maggio dalle due associazioni. Le associazioni avevano depositato un atto di citazione davanti al Tribunale di Roma per l’apertura di una causa civile “per i danni subiti e futuri derivanti dai cambiamenti climatici, a cui Eni ha contribuito con la sua condotta negli ultimi decenni, continuando a investire nei combustibili fossili”. Si tratta, scrivono le due associazioni, della “prima climate litigation italiana contro una società privata”, che “ha avuto una vasta eco sui media internazionali, spingendo Eni a reagire nei confronti delle due associazioni ambientaliste con un evidente intento intimidatorio”.
In fiamme la nave cargo Fremantle Highway che trasportava quasi 3.000 auto dal porto tedesco di Brema a Port Said in Egitto. Di queste, 25 erano elettriche e da una di queste potrebbe essere scaturito l’incendio, come ha dichiarato un portavoce della guardia costiera.