POLICY FOCUS – 30 dicembre 2022

ITALIA 
🌐 Milleproroghe, nell’ultima bozza confermata la norma, all’articolo 11 comma 8, che, prorogando al 30 giugno la validità del divieto di variare in modo unilaterale i prezzi dell’energia praticati dai venditori, chiarisce nel contempo che dal divieto sono esclusi i rinnovi di condizioni economiche scadute. Cambia inoltre la formulazione dell’articolo 12 commi 3 e 4. Il nuovo comma 3, infatti, proroga al 2023 e al 2024 gli incentivi per l’installazione di colonnine di ricarica domestiche di cui al Dpcm 4 agosto 2022, spostando su questa misura 40 milioni di euro inizialmente destinati all’acquisto di auto elettriche. L’articolo 18 sulla gestione dei rifiuti in Campania, a causa dell’introduzione di un nuovo articolo, diventa l’articolo 19.
🌐 Con un’attesa delibera, la 727/2022/R/eel pubblicata ieri, l’Arera ha definito la regolazione dell’autoconsumo diffuso, come previsto dal Dlgs 199/21 e dal Dlgs 210/21, approvando il relativo Testo integrato (Tiad). Il Tiad fa seguito e sostituirà la prima delibera sulle comunità energetiche, la 318/2020/R/eel, a partire dall’ultima data tra il 1° marzo 2023 e quella di entrata in vigore del decreto del ministro dell’Ambiente sulle comunità energetiche previsto dall’articolo 8 del decreto legislativo 199/21 e su cui in novembre è partita la consultazione Mase.
🌐 Nelle tre ore di conferenza stampa di fine anno, scandite da quarantacinque domande dei giornalisti e altrettante risposte della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, lo spazio dedicato all’energia è stato ben poco, con due sole domande dedicate al tema. Su una, posta da Radiocor sullo stop al motore endotermico, la premier lo ha definito “irragionevole” e “lesivo” annunciando che intende utilizzare una “convergenza trasversale a livello italiano (…) per porre con forza la questione”. Approfittando poi dell’altra, posta dall’Agi, Meloni è tornata invece a parlare del “Piano Mattei per l’Africa” evocato per la prima volta il 25 ottobre nel corso del discorso programmato alla Camera dei Deputati. Dicendo che l’energia offre l’occasione all’Europa di “tornare ad essere presente in Africa…e all’Italia di fare da nazione capofila a questo nuovo approccio europeo all’Africa”. Fiduciosa che “con un po’ di risorse spese bene, l’Europa e l’Italia possano ragionare in particolare con il Nord Africa per produrre l’energia che serve per diversificare le fonti di approvvigionamento e fare dell’Italia la porta d’ingresso di questa energia”. Ribadendo che “questo è il senso del “Piano Mattei”, in cui il riferimento al fondatore dell’Eni non è solo dovuto al fatto che si parla di energia, ma perché l’approccio che Mattei sosteneva era un approccio verso nazioni straniere, segnatamente africane, non predatorio. “Credo che questa sia una grande particolarità della presenza italiana. Noi non andiamo in un’altra nazione – per esempio con il lavoro fatto da Eni – per portare via qualcosa. Noi andiamo soprattutto per lasciare qualcosa”.
🌐 Con 107 voti favorevoli, 69 contrari e un’astensione, ieri mattina l’assemblea del Senato ha rinnovato la fiducia al governo approvando in via definitiva il disegno di legge di bilancio per il 2023.
🌐 Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli Affari regionali, Roberto Calderoli, ha deliberato di impugnare la legge della Regione Puglia n. 28 del 7 novembre 2022, recante “Norme in materia di incentivazione alla transizione energetica”, che contiene la norma sugli sconti gas ai residenti nella regione da finanziare con un prelievo del 3% del valore del gas intransito per il territorio
EUROPA 
🇪🇺 Exxon Mobil ha citato in giudizio l’Unione Europea nel tentativo di costringerla a eliminare la nuova tassa sugli “extraprofitti” dei gruppi petroliferi – anche nota come contributo di solidarietà delle imprese del settore -, sostenendo che Bruxelles ha ecceduto la sua autorità legale imponendo il prelievo da cui la Commissione si aspetta di incassare 25 miliardi di euro. Lo ha riportato ieri il Financial Times online.
🇪🇺 “Sono stati raggiunti i 55 obiettivi previsti dal Pnrr per il secondo semestre 2022…A tal proposito nel mese di gennaio trasmetteremo al Parlamento, come previsto dalla normativa, la relazione semestrale sull’attuazione del Pnrr”. Lo dichiara Raffaele Fitto, ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, in merito al raggiungimento degli obiettivi del Pnrr in scadenza il 31 dicembre. Nella nota di Palazzo Chigi si legge che, alla data di insediamento, risultavano raggiunti 25 dei 55 obiettivi da completare nel secondo semestre 2022 necessari a sbloccare la nuova tranche di fondi europei. Tra gli obiettivi raggiunti, il ministro rivendica anche la riduzione degli oneri di sistema impropri dalle bollette energetiche.
🇪🇺 Arriva a conclusione l’iter dell’ultimo pacchetto Ue del 2022 contro la crisi energetica, quello che ha registrato il percorso più tortuoso a causa delle divergenze tra i 27 sul tetto di prezzo al gas. La Gazzetta Ufficiale europea ha infatti pubblicato oggi i regolamenti 2022/2578 che “istituisce un meccanismo di correzione del mercato per proteggere i cittadini dell’Unione e l’economia da prezzi eccessivamente elevati”, 2022/2576 che “promuove la solidarietà mediante un migliore coordinamento degli acquisti di gas, parametri di riferimento affidabili per i prezzi e scambi transfrontalieri di gas” e 2022/2577 che “istituisce il quadro per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili”
MERCATI
📈 Quotazioni del petrolio in calo sui circuiti elettronici internazionali. Il Wti con consegna a febbraio è scambiato a 78,96 $/b con una flessione di 0,57 $, mentre il Brent di febbraio passa di mano a 83,92 $/b con una flessione di 1,07 $. A mettere sotto pressione le quotazioni di greggio contribuiscono i timori che l’impennata dei casi di Covid in Cina che potrebbe ostacolare la ripresa economica dopo la riapertura del paese. Sul mercato del Mediterraneo la media delle quotazioni Cif della benzina senza piombo ieri si è attestata a 837,25 dollari a tonnellata (+33,25), quella del diesel 10ppm a 934,50 (+6,88), del gasolio 0,1 a 907,50 (+9), dell’o.c. Btz a 472,88 (-3,75) e dell’o.c. Atz a 366,38 (+5). Quotazioni indicative in dollari/tonnellata (in parentesi euro/tonnellata): benzina senza piombo 772/875 (726/822), gasoli 858/927 (806/871), Btz 425/487 (399/458), Atz 305/384 (287/361). Quotazione del cambio euro/dollaro di ieri: 1,0640.
📈 Plenitude, attraverso la sua controllata statunitense Eni New Energy US, Inc. ha acquisito un impianto fotovoltaico da 81 MW a Kellam, nel nord del Texas, a 80 km dal complesso metropolitano di Dallas Fort Worth. Lo fa sapere la stessa controllata di Eni in una nota.L’impianto, ceduto da Hanwha Qcells USA Corp., si aggiunge agli altri asset in Texas e nel resto degli Stati Uniti in portafoglio di Plenitude, che con questa operazione raggiunge una capacità installata di 878 MW nel mercato statunitense.
📈 Si profila all’orizzonte una nuova ondata di rincari per le bollette di luce e gas a carico delle famiglie che rientrano nel mercato libero. Lo denuncia il Codacons, che spiega: “Dopo le previsioni nere di Nomisma sugli aumenti delle tariffe del gas del 20% sul mercato tutelato – che se dovessero trovare conferma da parte di Arera porterebbero la bolletta del gas a superare i 2000 euro a famiglia del 2023 – si apre un nuovo fronte, quello dei rincari per i contratti energetici in scadenza sul mercato libero – afferma l’associazione – Il decreto Milleproroghe del Governo prolunga infatti di altri due mesi, fino a giugno 2023, la sospensione delle modifiche unilaterali ai contratti di luce e gas introdotta dal Dl Aiuti bis, ma al tempo stesso sblocca gli aumenti per quei contratti in scadenza: la sospensione, se la misura dovesse essere inserita nel testo definitivo del decreto, non si applicherebbe più ai rinnovi dei contratti di luce e gas in scadenza, e quindi le società fornitrici potrebbero applicare ai propri clienti rincari abnormi dei prezzi rispettando il preavviso di tre mesi”.Una situazione che oltre ad appesantire enormemente la spesa energetica delle famiglie scatenerebbe il caos – denuncia il Codacons – Le nuove disposizioni, infatti, si applicherebbero a partire dal prossimo gennaio, creando evidenti disparità di trattamento tra utenti che finora hanno beneficiato del blocco dei rinnovi, o avrebbero effetto retroattivo danneggiando una platea immensa di famiglie.