Nel corso del 2022 sono stati installati in Italia circa 210.000 impianti fotovoltaici, per una potenza complessiva poco inferiore a 2.500 MW. Alla fine dell’anno la potenza installata complessiva in esercizio ammonta a 25.064 MW, in aumento del 10,9% rispetto al 2021. La produzione registrata nell’anno è pari invece a 28.121 GWh; in questo caso, l’aumento rispetto al 2021 è pari a +12,3%. Sono alcuni dei dati contenuti nel Rapporto statistico annuale Gse sul solare fotovoltaico Dopo le dichiarazioni dell’a.d. di Enel, Francesco Starace, sulla sua disponibilità, se l’esito dell’assemblea del 10 lo richiederà, a restare per massimo un mese per gestire il passaggio di consegne al nuovo vertice, il Cda del gruppo ha stabilito che sul tema non vengano più rilasciate dichiarazioni pubbliche dagli amministratori o dal management. E’ quanto si legge in una nota diffusa ai mercati È pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 102 del 3 maggio il decreto del ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica 19 aprile 2023 “Determinazione delle scorte di sicurezza e specifiche di petrolio greggio e/o prodotti petroliferi, per l’anno scorta 2023”. Il decreto indica i valori per l’anno 2023. La nuova offerta energia di Poste Italiane, lanciata a giugno del 2022 per dipendenti e pensionati di Poste e da gennaio disponibile per tutti i clienti retail, ha contribuito con 15 milioni di euro ai ricavi nel primo trimestre del 2023, raggiungendo un numero totale di contratti sottoscritti dal giugno 2022 a fine aprile 2023 pari a circa 200 mila, contro i 150 mila di fine marzo.
POLICY FOCUS – EUROPA E MONDO
La Struttura di missione del PNRR si articolerà in quattro diversi uffici di livello generale. Per il secondo ufficio – quello di maggior interesse per il settore energetico – è stato scelto di accorpare le missioni su transizione ecologica e mobilità sostenibile, le due più consistenti dal punto di vista economico. Ogni ufficio avrà poi due servizi non generali a disposizione. Questo assetto rimarrà in piedi fino alla fine del 2026, potendo contare su un organico di 50 unità e altre 20 aggiuntive, a cui si devono sommare gli incarichi apicali. Dopo un’interruzione di sei mesi causata dalle criticità sul mercato del gas tornano anche a giugno le offerte di capacità dall’Italia verso Nord sul gasdotto Transitgas. La consueta asta mensile di FluxSwiss prevede infatti per il mese prossimo offerte su basi “ship or pay” di capacità firm in entrambe le direttrici Nord-Sud e Sud-Nord, con 2.670 MWh/h in esportazione dall’Italia (89 lotti da 30 MWh/h ciascuno). A differenza di maggio, però, tale volume riguarda solo la direttrice da Passo Gries a Oltingue (Italia-Francia), mentre non è disponibile capacità da Passo Gries a Wallbach (Italia-Germania). Semplificazione degli iter per le rinnovabili, nuove politiche per l’efficienza più mirate, riduzione della povertà energetica. Sono le tre indicazioni che l’Aie formula all’Italia nel rapporto “Energy policy review” pubblicato ieri. L’Italia, scrive l’Aie, è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni e di efficienza energetica per il 2030 ma “dovrà compiere ulteriori sforzi” per raggiungere i nuovi obiettivi che saranno imposti dal pacchetto Fit for 55 al 2030.
POLICY FOCUS – MERCATI
Sui circuiti elettronici internazionali le quotazioni del petrolio hanno inanellato la terza seduta consecutiva al ribasso, col Brent sceso sotto quota 73, nel giorno in cui la Fed ha deciso di alzare ancora i tassi di interesse di 25 punti base e alla vigilia di un attacco di droni sul Cremlino, sventato da Mosca e attribuito a Kiev. A spiegare il calo dei prezzi la circostanza che dalla Russia continua ad arrivare sul mercato una gran quantità di greggio e prodotti petroliferi. I carichi di petrolio dai principali porti occidentali della Russia in aprile sono saliti al livello più alto dal 2019, superando i 2,4 milioni di barili al giorno nonostante l’impegno di Mosca a tagliare la produzione di 500.000 b/g, hanno riferito a Reuters fonti commerciali.Le esportazioni di greggio e prodotti russi e il transito dai porti di Primorsk, Ust-Luga e Novorossiisk in aprile hanno superato i 10 milioni di tonnellate, rispetto ai 9,7 milioni di tonnellate di marzo. Ma Goldman Sachs continua a prevedere che il prezzo del petrolio salirà: nell’ultima nota agli investitori la banca d’affari calcola che Brent e WTI saliranno del 23% e verranno scambiati vicino a 100 e 95 al barile nei prossimi 12 mesi di negoziazione. Negli Stati Uniti, intanto, sembra che dopo la Silicon Valley Bank e First Republic Bank, anche la Pacific West sia in difficoltà e la crisi delle banche continua a indebolire il dollaro sull’euro, nonostante l’aumento dei tassi di interessi. Secondo tonfo consecutivo dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, supportato questa volta dal cambio euro/dollaro che, nelle indicative della Bce, ha sfondato di nuovo quota 1,10. I gasoli sono scivolati al di sotto dei 500 euro per mille litri, portandosi ad un livello che non si registrava da fine dicembre 2021. Elevato riempimento degli stoccaggi e prezzi in calo, facilitati da un inverno mite, misure di contenimento della domanda e riduzione dei consumi industriali, possono allentare i fondamentali e giustificano un “cauto ottimismo” per il prossimo inverno, ma non dovrebbero distrarre dalla necessità di “ulteriori misure per mitigare i rischi potenziali” che potrebbero rinnovare rapidamente le tensioni di mercato e la volatilità. Lo rileva l’Aie nel nuovo Gas Market Report sul secondo trimestre 2023, pubblicato questa mattina. Offerte di energia elettrica e gas a prezzo fisso sul mercato libero ancora in calo, in un contesto di prezzi spot in flessione, anche se quelli a termine danno invece segnali di ripresa. E’ quanto emerge dall’ultimo mese di monitoraggio