Policy focus – 7 luglio 2023

POLICY FOCUS – ITALIA 
🌐Il cartello con il prezzo medio regionale non dovrà essere aggiornato dai gestori che “svolgono la vendita secondo la modalità servito nei giorni festivi, e se diverso, nel giorno di riposo settimanale e, altresì, quando l’impianto è da intendersi chiuso secondo la legislazione regionale di settore”. Lo stabilisce la circolare interpretativa del decreto sul “cartellone” diramata poche ore fa dal ministero delle Imprese alle associazioni del settore carburanti e alle amministrazioni interessate.Il prezzo medio sarà pubblicato sul sito internet del Mimit (https://www.mimit.gov.it/it/) e non su quello dell’Osservaprezzi (https://carburanti.mise.gov.it), dove invece continueranno a essere pubblicati i prezzi praticati comunicati dai gestori in formato Csv. Per “agevolare gli esercenti circa le specifiche tecniche di pubblicazione e sulla sezione dedicata (PREZZI MEDI DEI CARBURANTI) prima del 1° agosto 2023, a partire dal 14 luglio 2023 saranno rese disponibili, nella stessa precitata sezione, le pagine di prova”.Quanto al posizionamento del cartello nel punto vendita, il gestore potrà scegliere “dove posizionare il cartellone, all’interno dell’area di rifornimento, nel rispetto delle condizioni di sicurezza”. Inoltre, si legge ancora, “al fine di non generare confusione per gli utenti, sul cartellone dovrà essere indicato il riferimento ai Prezzi medi; tale adempimento si ritiene assolto ove sia riportata almeno la dicitura: Prezzi medi (ovvero: Prezzo medio)”.
🌐Sarà nominato entro la fine del mese il nuovo direttore centrale Accise dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Lo fa sapere la stessa Adm in una nota
🌐Con un’ordinanza pubblicata oggi il Tar del Lazio ha accolto una richiesta delle associazioni contrarie al termovalorizzatore di Roma di rinviare l’udienza. In particolare il ricorso era stato presentato da comitati e singoli cittadini, contro l’ordinanza del 1° dicembre del Commissario Straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, di avvio delle attività propedeutiche alla futura realizzazione di un termovalorizzatore da 600mila t/anno, e quella di pari data di approvazione del Piano Rifiuti.
🌐 Il percorso per l’individuazione delle aree idonee per le Fer è stretto tra due necessità. C’è quella di accelerare sui lavori per un decreto attuativo in ritardo di un oltre un anno, anche se il ministro Pichetto ha recentemente previsto che si avrà “l’ok entro luglio”. Ma c’è anche la necessità, come prevede la normativa, di trovare un’intesa con le Regioni e dunque di entrare nel vivo del confronto il prima possibile. 
POLICY FOCUS – EUROPA E MONDO
🇪🇺La Commissione europea sblocca il pagamento delle rate del Next Generation EU solo dopo aver verificato che lo Stato membro ha raggiunto gli obiettivi Pnrr previsti per il semestre precedente. L’Italia non ha ancora ricevuto la terza rata, legata al raggiungimento degli obiettivi del secondo semestre 2022 e richiesta alla fine dell’anno scorso. Finora né la Commissione né il governo italiano hanno spiegato perché la trattativa sulla terza rata non si sia ancora risolta, anche se, almeno dall’informativa in Senato di fine aprile, il ministro degli Affari europei Raffaele Fitto va ripetendo che la soluzione si troverà “a ore”.
🇪🇺Sui circuiti elettronici internazionali, le quotazioni del petrolio si sono mosse con prudenza, nella settimana in cui entra in vigore l’annunciato taglio volontario alla produzione saudita, portandola a circa 9 milioni di barili giorno. Proprio questa mattina, parlando alla BBC, il numero uno di Shell, Wael Sawan, ha definito un taglio della produzione di petrolio e gas “pericoloso e irresponsabile”. Secondo il manager, il mondo ha ancora “un disperato bisogno di petrolio e gas” poiché la transizione verso l’energia rinnovabile non sta avvenendo abbastanza velocemente per sostituirla. “Ciò che sarebbe pericoloso e irresponsabile è tagliare la produzione di petrolio e gas in modo che il costo della vita, come abbiamo visto l’anno scorso, inizi a salire di nuovo”, ha detto alla BBC. Sawan ha avvertito che l’aumento della domanda dalla Cina e un inverno più freddo in Europa potrebbero far salire ancora di più i prezzi dell’energia. Shell spenderà circa 13 miliardi di dollari all’anno per il suo business del gas upstream e integrato fino al 2030 per mantenere la produzione a circa 2,5 milioni o più barili di petrolio equivalente al giorno.
🇪🇺In caso di interruzione delle importazioni di gas dalla Germania attraverso il Transitgas, la Svizzera riceverà approvvigionamenti dall’Eni attraverso la piattaforma energetica elvetica OpenEP. E’ quanto prevede un memorandum d’intesa firmato oggi a Roma dal ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto, con il consigliere della Confederazione Elvetica e capo del Dipartimento Ambiente, Trasporti ed Energia (Datec), Albert Rösti.
POLICY FOCUS – MERCATI
📈Non c’è transizione senza innovazione, soprattutto in campo energetico, dove per assicurare gli obiettivi di decarbonizzazione sono di certo necessari investimenti in nuove tecnologie. Nel 2021 i brevetti rilasciati a livello mondiale sono stati circa 1,8 milioni, in aumento dell’8,2% sull’anno precedente. La Cina continua ad essere la protagonista assoluta (639 mila brevetti, +31,8%), mentre perdono terreno gli Stati Uniti, il Giappone e la Corea del Sud. Registrano valori in flessione tutti i Paesi europei, in particolare l’Italia, che rileva una contrazione del 10% rispetto al 2020, il dato peggiore nel campione preso in esame. In ambito energetico sono stati rilasciati poco più di 110.000 brevetti, in crescita dell’1,1%. Anche in questo settore, il dragone asiatico rafforza la propria leadership con 38.000 unità e un +18%. La Penisola continua ad avere una posizione marginale: ha detenuto solo l’1,3% dei brevetti rilasciati a livello globale, lo 0,6% nel complessivo settore energetico e lo 0,6% nel campo dell’elettrico. Sono alcuni dei dati contenuti nel rapporto annuale sull’innovazione energetica dell’Istituto per la Competitività (I-Com) presieduto dall’economista Stefano da Empoli.
📈In miglioramento il 3 luglio gli “stacchi Italia” della benzina e del diesel rispetto alle medie euro del 26 giugno, al netto delle imposte, in leggero miglioramento anche quello del denso. In peggioramento quello del risca. In base all’elaborazione Unem (ex UP) dei dati Ue lo stacco in meno della benzina è salito infatti da meno 29 a meno 42 millesimi (+13), mentre quello in meno del gasolio auto è salito da -29 a -30 millesimi (+1) Nel caso del risca è salito invece da +69 a +79 millesimi (+10). Quanto allo stacco in meno del denso Btz è salito da -20 a -22 millesimi (+2) 
📈Secondo ribasso consecutivo della benzina, a fronte di un recupero dei gasoli che domani schizzeranno ancora verso l’alto tornando ai livelli di una decina di giorni fa.