Policy Focus – 9 giugno 2023

POLICY FOCUS – ITALIA 
🌐Il Consiglio dei ministri ha approvato ieri il decreto-legge “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da attività dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”. Si tratta del “DL Salva infrazioni” che introduce, di legge nella nota di Palazzo Chigi, “una serie di disposizioni la cui approvazione si rende necessaria a fronte di atti normativi dell’Unione europea o di sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea ovvero dell’avvio di procedure d’infrazione nei confronti dell’Italia che comportano obblighi statali di adeguamento”. In particolare, il provvedimento mira ad agevolare la chiusura di 8 procedure di infrazione, di 7 casi di pre-infrazione e di un caso di aiuto di Stato, nonché ad adeguare l’ordinamento nazionale a 4 regolamenti e una direttiva.In una nota, il Mase sottolinea le disposizioni di propria competenza contenute nel provvedimento, adottate per accelerare l’uscita da quattro procedure d’infrazione comunitaria, da un caso di pre-infrazione e per agevolare la chiusura di un caso di aiuto di Stato.Sul capitolo energetico, il provvedimento, scrive il Mase, punta alla chiusura dell’EU Pilot sulla rete di distribuzione gas, tornando all’analisi costi/benefici e dunque alla verifica dell’efficienza degli investimenti per la metanizzazione in alcune zone del Sud e nei comuni montani in cui era prevista la piena copertura tariffaria delle opere per potenziare o costruire nuove reti o impianti. Viene inoltre agevolata, nello stesso provvedimento, la chiusura di un caso di aiuto di Stato, aprendo espressamente la possibilità per l’accumulo di fornire il servizio di interrompibilità del carico elettrico.
🌐E’ stato pubblicato in queste ore un documento Mase-Gse di risposte a domande frequenti sui bandi, pubblicati lo scorso 10 maggio sul sito del ministero, per la realizzazione di infrastrutture di ricarica elettrica nei centri urbani e sulle superstrade 
POLICY FOCUS – EUROPA E MONDO
🇪🇺Italia e Germania sostengono in sede europea lo sviluppo del SouthH2 Corridor, corridoio sud europeo che mira a collegare in futuro flussi di idrogeno verde prodotto in Nord Africa su un asse Italia-Austria-Germania. Lo ha detto oggi la premier Giorgia Meloni dopo aver ricevuto a Roma il cancelliere tedesco Olaf Scholz.
🇪🇺Il Gnl americano che Edison ha acquistato con un contratto pluriennale nel 2017 ha accumulato successivi ritardi nell’inizio delle consegne, che non partiranno neppure a fine 2023 come annunciato di recente. Un allungarsi dei tempi ritenuto inaccettabile da Foro Buonaparte che ha portato il caso davanti alla corte arbitrale di Londra chiedendo un risarcimento. Lo ha riportato ieri l’agenzia del Sole24Ore Radiocor.
🇪🇺 Ieri a Roma le associazioni che rappresentano il settore del gas, delle caldaie a gas e delle costruzioni si sono riunite per esprimere la propria contrarietà alla bozza di revisione del regolamento 813/2013/UE sull’Ecodesign che, di fatto, vieterebbe la vendita di caldaie a gas a partire dal 1° settembre 2029
POLICY FOCUS – MERCATI
📈Sono arrivate il mese scorso al deposito Ies di Mantova le prime autobotti di Hvo (Hydrogenated vegetable oil). La società controllata da Mol venderà il prodotto in purezza sul mercato extrarete. Ies, si legge in una nota, già da anni commercializza carburanti ottenuti, come previsto dalla normativa, dalla miscelazione di prodotti tradizionali con biocomponenti. La distribuzione di Hvo “segna una pietra miliare in quanto si tratta di un diesel completamente realizzato con materie prime rinnovabili”, da biomasse di scarto e residui di oli da cucina della ristorazione che vengono trattati con idrogeno, in un processo specifico a sostegno dell’economia circolare. Il risultato, scrive Ies, è un biocarburante di origine rinnovabile che consente una riduzione delle emissioni fino al 90% di CO2eq rispetto al tradizionale diesel fossile.
📈Tra il 2015 e il 2022 è raddoppiata la domanda di materie prime di origine organica per la produzione di biofuel, mentre la produzione complessiva è aumentata solo di un quarto. Lo squilibrio di domanda e offerta è ancora più pronunciato per le materie prime organiche di scarto, come gli oli di cottura esausti. Il peso delle materie prime organiche di scarto sul totale delle materie prime organiche commerciate nel mondo è passato dal 10% del 2015 al 20% del 2022, con la raffinazione che è diventato il primo utilizzatore superando l’industria dei mangimi.
📈In peggioramento il 5 giugno, rispetto al 29 maggio, gli “stacchi Italia” di benzina, diesel e risca rispetto alle medie euro al netto delle imposte, in miglioramento solo lo stacco del denso. In base all’elaborazione Unem (ex UP) dei dati Ue lo stacco in meno della benzina è sceso infatti di 10 millesimi da -54 a -44 e quello in meno del gasolio autodi 5 millesimi da -30 a -25. Con lo stacco in più del gasolio riscaldamento salito di 5 millesimi da +53 a +58. Quanto allo stacco in meno del denso Btz è salito di 3 millesimi da -29 a -32 millesimi