Il ministero dell’Ambiente ha avviato la consultazione pubblica in vista dell’aggiornamento del Pniec. Il questionario resterà in consultazione per tre settimane, fino al 26 maggio prossimo. Il set di domande a risposta multipla, si legge in una nota, è stato messo a punto dal Mase in linea con la normativa europea che chiede agli stati membri di “offrire al pubblico tempestive ed effettive opportunità di partecipare alla elaborazione del Pniec”. Il ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica ha pubblicato un documento di risposta ai quesiti pervenuti dalle associazioni di categoria rispetto all’applicazione del decreto 16 marzo 2023 e al regime transitorio previsto all’articolo 9, comma 10 del provvedimento. Il Gse, anche in considerazione delle interpretazioni fornite dal ministero nel documento, pubblicherà quanto prima le modalità operative per la gestione del regime transitorio del sistema d’obbligo. Nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 104 del 5 maggio è pubblicato il decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, coordinato con la legge di conversione 21 aprile 2023, n. 41, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al Pnrr (Pnc), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune”, corredato delle relative note. Con la delibera 140/2023/R/gas del 4 aprile, pubblicata il 5 maggio, è stata adottata la certificazione finale di Snam Rete Gas e di Infrastrutture Trasporto Gas (ITG) in qualità di gestori di trasporto del gas naturale in separazione proprietaria (entrambi controllati da Snam), tenendo conto del parere espresso dalla Commissione europea. La decisione preliminare di certificazione era stata approvata con delibera 501/2022/R/gas, e le relative misure sono confermate con il nuovo provvedimento. L’Autorità inoltre ha prescritto a Snam l’implementazione, entro il 30 giugno 2027, di soluzioni strutturali per garantire la compatibilità con il modello di separazione proprietaria delle iniziative intraprese all’interno del gruppo nel settore biometano, come richiesto dalla Commissione Ue. Forti perplessità della Cgil provinciale, entusiasmo dall’Ugl nazionale. Sono le prime reazioni dei sindacati alla conclusione del passaggio della raffineria Isab di Priolo da Lukoil a Goi Energy. È pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 5 maggio il decreto del presidente della Repubblica 21 aprile 2023 di nomina di Renato Brunetta a presidente del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel).
POLICY FOCUS – EUROPA E MONDO
Plenaria al Parlamento. Partecipa il cancelliere tedesco Olaf Scholz, che parlerà con gli europarlamentari del futuro dell’Europa. I deputati discuteranno oggi e voteranno domani la loro posizione per avviare i colloqui con il Consiglio sulla legislazione per ridurre le emissioni di metano nel settore energetico. Mercoledì i deputati discuteranno “del ruolo degli agricoltori nella transizione verde e di come sostenere più efficacemente il settore agricolo”. Il Parlamento dovrebbe dare il via libera martedì alla sospensione dei dazi all’importazione dell’UE sui prodotti agricoli ucraini per un altro anno. In un dibattito separato, mercoledì, i deputati discuteranno dell’impatto delle importazioni di grano dall’Ucraina sui prezzi dell’UE. Gli eurodeputati discuteranno e voteranno tra oggi e mercoledì una risoluzione che sottolinea l’impatto dell’aumento dei costi di prestito per la ripresa sul bilancio dell’UE del prossimo anno(Link). Al Consigliosicurezza e difesa tra i temi della settimana (Link). c’è un incontro informale dei ministri degli Esteri venerdì e sabato su Ucraina, Russia e Cina(Link). Mercoledì Coreper II (Link); Coreper I mercoledì (Link) e venerdì (Link). Sempre questa settimana, giovedì, un tavolo di lavoro (working party) del Consiglio sull’energia. Disegno del mercato elettrico e regole per una metodologia dell’Unione che stabilisca norme dettagliate per la produzione di carburanti liquidi e gassosi rinnovabili (Link). Un secondo working party interessante è quello di giovedì: si discuterà la proposta di direttiva che ristruttura il quadro dell’Unione per la tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità(Link). A seguito della pubblicazione del bando CEF Energy 2022 per studi preparatori per progetti di energia rinnovabile transfrontaliera (CB RES), aperto alle candidature dal 20 settembre 2022 al 10 gennaio 2023, è stato selezionato un progetto che ha richiesto 252.500 euro di fondi Ue di finanziamento. Il sostegno CEF Energy cofinanzierà gli studi preparatori che aiuteranno a valutare la fattibilità di un potenziale parco eolico offshore della capacità di ca. 300 MW nella zona costiera dell’Alto Adriatico vicino alla Croazia e all’Italia. Ciò significherebbe circa 2.200 km2 di area di mare che dovrebbe essere disponibile per il dispiegamento previsto tra le città di Pola (Croazia) e Ravenna (Italia).
POLICY FOCUS – MERCATI
Tonfo dei prezzi d’acquisto in una settimana resa corta dalla festività del 1° maggio. Il dato emerge dalle quotazioni medie dei prezzi Siva d’acquisto calcolate che vanno dal 2 al 5 maggio. Le quotazioni dei gasoli in Mediterraneo sono scivolate a livelli che non si registravano da dicembre 2021. È stata raggiunta giovedì l’intesa tra EG Italia e associazioni dei gestori Faib, Fegica e Figisc sul rinnovo dell’accordo di colore. EG Italia detiene dal 2018 circa 1.150 impianti a marchio Esso in tutt’Italia. L’accordo decorre dal 1° febbraio 2023 e scade il 31 dicembre 2024 e si applica ai gestori della rete ordinaria. Nonostante il secondo rialzo consecutivo delle quotazioni dei prodotti raffinati, continuano a scendere i prezzi dei carburanti: la media nazionale dei prezzi praticati alla pompa in modalità “fai da te” scende per la benzina a 1,83 euro/litro e per il gasolio a 1,68. Nuovo Cda Enel. Tre liste si stanno contendendo il vertice del gruppo. Una scalata che potrebbe aprire le porte all’arrivo di grandi gruppi finanziari internazionali. Un pericolo per il ruolo e la missione di Enel. Questo l’allarme dei Sindacati del comparto elettrico Filctem-Cgil, Flaei-Cisl E Uiltec-Uil, preoccupati che un tale scenario possa passare sopra la testa dei Lavoratori, i soli a pagarne le conseguenze, se i conti finanziari non dovessero tornare.