Vi invitiamo alla lettura del Position Paper su Metano e Biomentato che Assopetroli-Assoenrgia ha sottoscritto insieme alle seguenti associazioni del settore: Assogasmetano, Consorzio Italiano Biogas, Cluster Lombardo della Mobilità, Confagricoltura, FAI, Federmetano e NGV Italy, in occasione del Webinar “Metano e biometano – un’eccellenza italiana” del 17 giugno 2021.
Una soluzione consolidata e in continua evoluzione
Il settore della mobilità sostenibile riserverà una pluralità di trazioni, ciascuna per una missione elettiva, con vantaggi e svantaggi nel ciclo di vita relativamente a Prestazioni – Impatto Ambientale –TCO (Total Cost of Ownership che include anche il recupero/smaltimento).
I carburanti tradizionali “fossili” hanno oggi circa l’89% del mercato (fonte UE/EFTA) ed una diffusione universale per logistica di produzione, rifornimento e assistenza tecnica ai veicoli. Secondo tutti gli esperti internazionali non è pensabile che, a livello globale, questi carburanti tradizionali possano venire sostituiti “in toto”. Motori diesel e benzina dureranno ancora per anni, sia nel trasporto passeggeri che merci, anche per le note caratteristiche di economicità e affidabilità dei veicoli, oltre che per la rete di rifornimento e manutenzione.
Il metano è da anni il principale “carburante alternativo” ed è una soluzione incentivata e affermata in molti paesi a partire dall’Italia, dove può vantare una lunga storia (dagli anni ’30 del secolo scorso). Negli ultimi 25 anni e anche grazie ad una produzione industriale sistematica (da OEM), l’impiego del metano ha raggiunto percentuali di mercato (immatricolazioni di vetture più veicoli pesanti e autobus) di circa il 7%, con una rete di distributori in continua espansione. Per quanto riguarda le immatricolazioni annuali, la quota di autobus a metano per il TPL è intorno al 15%, con il record del 18,3% nel 2020….