La Commissione Europea ha avviato il 27 giungo 2007 una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia che fa seguito a quella del 2005, temporaneamente sospesa in attesa di interventi legislativi da parte del Governo Italiano. Oggetto della contestazione, le normative nazionali e regionali sulla distribuzione dei carburanti che limiterebbero l’ingresso di nuovi concorrenti provenienti da altri Stati della UE. L’Italia avrà due mesi di tempo per rispondere (nel 2006 la risposta del MAP non sortì alcun effetto) prima che la Commisisone si rivolga alla Corte di Giustizia