QUOTIDIANO ENERGIA – Iva gas al 5%: “Circolare Entrate non chiarisce su Contratto Servizio Energia”

Assopetroli chiede un intervento sulla misura con la legge di Bilancio

La circolare delle Entrate n.17/2021 del 3 dicembre, che dà indicazioni sull’applicazione dell’Iva agevolata al 5% sul gas, non chiarisce i dubbi sull’attuazione della misura nell’ambito del Contratto Servizio Energia (Cse). A sostenerlo è Assopetroli-Assoenergia, che ritorna così sul tema sollevato nei giorni scorsi dal presidente Andrea Rossetti in un colloquio con QE.

L’aliquota ridotta riconosciuta ai normali consumatori con il DL Bollette (ora convertito in legge), specifica l’associazione, va “riservata” anche a chi usa il gas sotto forma di calore prodotto nel contesto di un Cse, una formula che punta al miglioramento degli impianti e alla diminuzione delle emissioni.

Se non si farà luce sulla misura ci sarà “una penalizzazione fiscale inspiegabile” per i clienti più “virtuosi”, ribadisce l’associazione, e non si tutelerebbero gli “sforzi” per un utilizzo “razionale dell’energia”.

Pareri “autorevoli” evidenziano che pure chi ha un contratto Cse dovrebbe usufruire della riduzione Iva, ma per Assopetroli è “doveroso” dare certezza agli utenti finali e alle imprese.

In questo senso la circolare delle Entrate “non chiarisce del tutto il problema” e lascia un “dubbio interpretativo”. Ecco perché per l’associazione è “urgente” che si intervenga con la legge di Bilancio per dare “una volta per tutte” la corretta applicazione del decreto, evitando di danneggiare consumi “ambientalmente responsabili”.