Articolo di Staffetta Quotidiana del 21 maggio 2021
La compagnia finlandese Neste, principale produttore mondiale di diesel rinnovabile e carburanti sostenibili per l’aviazione (Saf) ha annunciato di avere avviato la fase finale di test commerciale di una benzina rinnovabile che consentirebbe “una significativa riduzione delle emissioni di gas a effetto serra della benzina”. Con la benzina rinnovabile di Neste, si legge in una nota, le emissioni di gas serra possono essere ridotte fino al 65% sul ciclo di rispetto ai combustibili fossili, ma l’obiettivo di Neste è di arrivare ottenere una riduzione delle emissioni fino al 90%.
Il prodotto, prosegue il comunicato, è conforme alla norma EN228 e può essere utilizzato su auto a benzina e ibride sia nuove che esistenti. Neste sta conducendo test insieme a Powertrain Engineering Sweden, fornitore di motori per Volvo.
Il collaudo si svolge sia in laboratorio sia tramite prove su strada. Neste valuterà i risultati nei prossimi mesi. La benzina Neste è composta da materie prime rinnovabili per oltre il 75%, e per il resto da componenti convenzionali a base di benzina fossile, in modo da soddisfare le attuali specifiche dello standard EN228. Parallelamente ai test e alla commercializzazione, Neste sta investendo nello sviluppo a lungo termine per produrre benzina rinnovabile con contenuto bio fino al 95%.
“Stiamo seguendo con grande interesse lo sviluppo dei combustibili rinnovabili, come la benzina rinnovabile di Neste, e riteniamo che abbiano un grande potenziale. La combinazione dei nostri prodotti e della benzina rinnovabile di Neste consentirà ai proprietari di veicoli di ridurre le emissioni di gas a effetto serra fino al 65%”, afferma Michael Fleiss, ceo di Powertrain Engineering Sweden.