SQ: Snam con Siad entra nella liquefazione gas di piccola e media taglia

Articolo del 10 marzo 2021

Primo impianto small scale da 50mila t/anno partirà in Campania quest’anno, gestito da Snam. Al centro tecnologia italiana che consente risparmi fino al 30%

Snam ha sottoscritto un accordo con Siad, gruppo chimico che opera nella produzione e fornitura di gas industriali e nei settori Engineering, Healthcare, Lpg e Natural Gas, per avviare una collaborazione tecnologica nel settore della liquefazione in piccola e media scala, con l’obiettivo di favorire la diffusione di GnlL e Bio-Gnl come carburanti alternativi per la mobilità sostenibile e per altri usi finali.

L’accordo, firmato dall’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, e dal presidente di Siad, Roberto Sestini, mira a realizzare su scala globale, per conto di committenti terzi, impianti di piccola e media taglia per la liquefazione di gas naturale e biometano. Gli impianti saranno modulari e standardizzati, con capacità variabili, da 50 ktpa (chilo tonnellate all’anno) a 100 ktpa nel caso degli impianti small-scale e da 200 ktpa e superiori per quelli mid-scale.

Nell’ambito della collaborazione tra Snam e Siad, sarà avviato nel corso del 2021 un progetto in Campania, dalla capacità di 50 ktpa (piccola taglia), che ha già ottenuto un finanziamento europeo.

Gli impianti progettati da Snam e Siad utilizzano una tecnologia di liquefazione italiana, basata su un ciclo criogenico ad azoto energeticamente ottimizzato attraverso l’utilizzo di due macchine (espansori/compressori), e, rimarca la nota, “si propongono come soluzione ideale per abilitare la transizione energetica sui mercati globali, anche grazie alla competitività di prezzo. I risparmi rispetto a una soluzione tradizionale possono infatti arrivare fino al 30% del costo dell’impianto”.

L’impianto campano sarà gestito da Snam e fornirà di Gnl e Bio-Gnl anche alle altre regioni del Sud Italia, “accorciando la filiera tra approvvigionamento e utenti finali e servendo un mercato in rapido sviluppo: i camion a Gnl in Italia sono cresciuti negli ultimi cinque anni da meno di 100 a circa 3.000 unità e le stazioni di rifornimento sono oggi circa 90”.

Gli impianti di liquefazione si prestano anche ad altri utilizzi, quali la conversione della produzione di energia elettrica dal diesel al gas naturale e alcuni processi industriali energy-intensive. L’intesa sarà eventualmente oggetto di successivi accordi vincolanti che le parti definiranno nel rispetto dei profili regolatori applicabili.