Assopetroli Assoenergia, con la collaborazione di Figisc Anisa Confcommercio, nell’ambito del monitoraggio “SIA – Stacco Italia Accise” (Accise e Iva) rende noti i dati della rilevazione prezzi del differenziale tra il costo dei carburanti al consumo tra Italia e resto d’Europa (Europa a 28) e ne promuove la più ampia diffusione al fine di generare, nelle Istituzioni pubbliche e nei consumatori, una maggiore consapevolezza “dell’anomalia italiana” rappresentata da un carico fiscale eccessivo sui carburanti (benzina verde) che, al netto delle addizionali regionali, è giunto al 60,7% del prezzo al consumo.
Oggi il consumatore italiano paga la benzina 28,2€ cent/litro (il 2.12.13 era 26,8) e il gasolio 26,4 € cent/litro (il 2.12.13 era 26,1) in più che nel resto d’Europa !
Sulla base dei dati forniti dalla Commissione Europea e dal MISE, al 16.12.2013 la media aritmetica del prezzo al consumo praticato nei 28 Paesi UE pone in risalto che:
Benzina, il prezzo italiano è più alto di 28,2 € cent/litro, di cui ben 25,8 sono dovuti alle maggiori imposte (Accise e IVA) e solo 2,4 ad un maggiore prezzo industriale;
Gasolio il prezzo al consumo è più alto di 26,4 € cent/litro, di cui ben 25,3 sono dovuti alle maggiori imposte e solo 1,1 ad un maggiore prezzo industriale.